Cosa causa l'omosessualità?

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    Cosa causa l'omosessualità? Negli ultimi decenni si è aperto un fervente dibattito riguardante le cause alla base dell'orientamento sessuale di un individuo. Esiste un gene gay? L'omosessualità è causata da fattori ambientali quali l'educazione, molestie subite da piccoli o l'assenza di una figura genitoriale? O è qualcosa con cui nasciamo, un tratto della personalità ereditato, come il colore della pelle o dei capelli?

    Nonostante siano stati svolti alcuni studi su cosa causi l'omosessualità, il dibattito sembra essere sempre più acceso, con gli scienziati da una parte e i fondamentalisti religiosi dall'altra.

    Cos'è l'Orientamento Sessuale?


    L'American Psychological Association ha pubbicato una definizione ben specifica per l'orientamento sessuale:
    CITAZIONE
    L'orientamento sessuale è la duratura attrazione emozionale, romantica, sessuale o affettiva che prova un individuo nei confronti di un'altra persona. L'orientamento sessuale può cambiare nel tempo. In altre parole, un individuo non è esclusivamente omosessuale o eterosessuale, ma può provare vari livelli di attrazione per entrambi i sessi. L'orientamento sessuale si sviluppa durante l'intero ciclo di vita: diverse persone, in differenti momenti della propria vita, capiscono di essere eterosessuali, gay, lesbiche o bisessuali.

    La definizione continua, poi, spiegando la differenza tra "comportamento sessuale" e "orientamento sessuale": alcuni individui gay possono avere rapporti eterosessuali e, in effetti, molti hanno avuto quest'esperienza prima di accettare se stessi. La stessa cosa succede per individui eterosessuali che hanno dei rapporti omosessuali: basti pensare all'immaginario comune delle prigioni, in cui individui eterosessuali consumano continuamente rapporti di natura omosessuale (la famosa saponetta nelle docce...).

    Inoltre, le analisi di Alfred Kinsey negli anni 50 hanno rilevato che la maggior parte degli individui non sono "gay al 100%" o "etero al 100%" ma rientrano in qualche punto in mezzo alle due categorie.

    Perché è importante?


    È davvero importante sapere se l'omosessualità è una scelta o è qualcosa con cui si ha a che fare dalla nascita?
    Agli omosessuali non dovrebbero essere garantiti gli stessi diritti degli eterosessuali, anche se fosse uno "stile di vita" scelto? Non tutte le persone la pensano in questo modo.
    Se l'omosessualità fosse causata da tratti genetici o innati, allora gay e lesbiche non dovrebbero essere capaci di cambiare il loro orientamento sessuale, anche se volessero. Se, invece, l'omosessualità è causata da qualche fattore ambientale esterno, allora gay e lesbiche potrebbero cambiare e "diventare etero" con qualche terapia riparativa. O, almeno, così vogliono far credere molti fondamentalisti religiosi e altri membri di associazioni dedite a promuovere crociate omofobe.

    Essere gay è una scelta?


    Se lo chiedete in giro, molti omosessuali diranno che essere gay non è stata per loro una scelta. Perché mai qualcuno dovrebbe scegliere di essere qualcosa che è fonte di scherno ed emarginazione anche all'interno di società più culturalmente avanzate, rischiando l'allontanamento dalle proprie famiglie e vedendosi negati alcuni diritti fondamentali? Non son qui per dire che essere gay o lesbiche è negativo. Infatti molti, soprattutto le lesbiche, affermano che dopo il coming out non si sono mai sentite tanto felici e soddisfatte. Altre persone, invece, credono sia una scelta.
    Molti gay e lesbiche controbattono che essere gay non è una scelta, ma come "esteriorizzarlo" lo è. Noi non scegliamo il nostro orientamento sessuale; scegliamo, però, come vestirci. Alcune organizzazioni scientifiche, inoltre, credono che l'omosessualità non sia una scelta, che la biologia gioca qualche ruolo nel tutto. L'Associazione Nazionale di Salute Mentale americana afferma: "Molti ricercatori credono che l'orientamento sessuale sia un processo complesso, in cui la biologia gioca un ruolo. Ciò significa che l'orientamento si stabilisce alla nascita, o al massimo in tenera età".

    Cosa hanno scoperto gli studi sui gemelli


    Gli scienziati hanno studiato i gemelli per tentare di scoprire se l'essere gay è determinato biologicamente: se l'omosessualità è un fattore genetico, allora ci sarà un 100% di possibilità di riscontrare lo stesso orientamento sessuale in gemelli omozigoti.
    Uno studio effettuato nel 1995, però, ha rilevato una concordanza di orientamento del 52% tra gemelli omozigoti maschi e del 22% tra gemelli eterozigoti maschi. Uno studio differente, effettuato su coppie gemellari femminili, ha riportato risultati identici: se una delle due gemelle omozigote era lesbica, nel 48% dei casi anche l'altra lo era. Per le gemelle eterozigote, la percentuale scende al 16%.
    Questi studi dimostrano che persone con lo stesso corredo genetico (nel caso di gemelli omozigoti) hanno più probabilità di condividere anche l'orientamento sessuale, rispetto a gemelli con corredo genetico differente (i gemelli eterozigoti).
    In sintesi, la genetica può giocare un ruolo nella determinazione dell'orientamento sessuale, ma non è l'unico fattore.

    Esiste un gene gay?


    Gli scienziati, con gli studi effettuati, non possono concludere che esista un qualche gene (o combinazione di geni) in grado di "far diventare" gay un individuo. La genetica è molto complessa e la scienza sta continuando gli studi sia sui cromosomi umani che su quelli animali, per cercare un qualche tipo di collegamento con l'orientamento sessuale.

    Cosa afferma il Gay Brain Study?


    Uno studio, largamente pubblicizzato, svolto nel 1991 e chiamato "Gay Brain Study", aveva rivelato che una parte dell'ipotalamo (una piccola struttura nervosa alla base del cervello) possedeva dimensioni ridotte negli omosessuali rispetto agli etero. Lo studio, ai tempi, fu glorificato come la "prova" che l'orientamento sessuale fosse un fattore biologico e non una scelta. Ma non si sanno se queste differenze nel cervello siano presenti alla nascita o se si presentano durante la crescita dell'individuo.

    Per concludere...


    Nonostante le ricerche biologiche, genetiche e sociologiche, non sappiamo ancora cosa "causa l'omosessualità" o, più precisamente, quali fattori determinano l'orientamento sessuale di un individuo.
    Scienziati e sociologi continueranno a proporre studi e analisi per cercare di scoprire l'origine dell'omosessualità sia negli uomini che negli altri mammiferi.

    Non importa cosa scopriranno: noi continueremo a combattere per la parità dei nostri diritti.

    Articolo di Kathy Belge per Liveabout.com
    Tradotto da Koh
     
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    Molto interessante :sway:
    Chissà cosa verrà fuori in futuro :diva:
     
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    Pur apprezzando l'impegno di Koh, la domanda mi fa inc...are. Vi siete mai chiesti "cosa causa i diversi colori delle mele, mentre banane e ananas hanno lo stesso colore?". Si è come si è; dobbiamo accettarci ed accettare come sono gli altri come genere, qualunque esso sia. Anche l'eventuale spiegazione scientifica non eviterebbe le ingiurie/offese degli idioti. :woot:
     
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    Io, personalmente, mi accetto tranquillamente per come sono, però (forse per una "curiosità innata" che mi porta a indagare più a fondo nelle cose) mi sono sempre chiesto se ci fossero motivi alla base e sono sempre stato dell'idea che la genetica qualche ruolo lo avesse: nella mia famiglia, nel ramo paterno, un mio cugino di primo grado e uno di secondo grado sono entrambi gay. Poi ci sono io. Nel ramo materno, nulla di nulla. So che è sbagliato fare considerazioni generali deducendole esclusivamente da esperienze personali, per questo motivo ho cercato di approfondire la questione trovando questo articolo, che ho ritenuto interessante e ho voluto tradurre per tutti.
    Ma in ogni caso, condivido pienamente quando dici che, anche se ci fosse una spiegazione provata scientificamente, gli idioti continuerebbero comunque a non accettare il fatto che qualcuno non ha gli stessi gusti sessuali della maggioranza delle persone.
     
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    CITAZIONE (Koh @ 29/11/2017, 17:55) 
    Io, personalmente, mi accetto tranquillamente per come sono, però (forse per una "curiosità innata" che mi porta a indagare più a fondo nelle cose) mi sono sempre chiesto se ci fossero motivi alla base e sono sempre stato dell'idea che la genetica qualche ruolo lo avesse: nella mia famiglia, nel ramo paterno, un mio cugino di primo grado e uno di secondo grado sono entrambi gay. Poi ci sono io. Nel ramo materno, nulla di nulla. So che è sbagliato fare considerazioni generali deducendole esclusivamente da esperienze personali, per questo motivo ho cercato di approfondire la questione trovando questo articolo, che ho ritenuto interessante e ho voluto tradurre per tutti.
    Ma in ogni caso, condivido pienamente quando dici che, anche se ci fosse una spiegazione provata scientificamente, gli idioti continuerebbero comunque a non accettare il fatto che qualcuno non ha gli stessi gusti sessuali della maggioranza delle persone.

    Stessa cosa. Anche nella mia famiglia ci sono più persone gay, per quel che ne so io due cugini.... e con uno ho anche combinato :shifty:.... ma questa è un'altra storia :hehe:
    Per quanto riguarda quella del mio compagno sono più gay e lesbo che etero hahahahahaa. Quindi in conclusione credo anche io che ci sia una componente genetica :bangbang:
     
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  6. OverTheJoker
     
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    E' un argomento estremamente interessante su cui si potrebbe parlare per ore! Il fatto che il carattere e la personalità di un individuo siano espressione di un patrimonio genetico ereditato è ormai assodato, ma è anche soprattutto importante ricordare che non l'unica verità. Ogni persona è infatti un essere UNICO E COMPLESSO, in cui si intrecciano più componenti: una biologica, regolata dalle rigide e minuziose leggi della genetica (e dunque dell'espressione genica); una psicologia, influenzata dal concetto di affettività e vita cognitiva ed una sociologica, in cui giocano tutti quei fattori protagonisti dei contesti ambientali in cui l'individuo nasce e vive poi la sua vita.
    Sulla base di quelli che sono stati gli esperimenti condotti in passato dai grandi (come non citare Maslow a tal proposito), e che oggi sono inquadrati come capisaldi della scienza, ritengo non sia corretto legare l'idea di omosessualità , che poi è solo un piccolo aspetto della personalità, alla sola espressione genica del nostro genoma.
     
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    Wiseman.

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    Ho fatto la tesina d'esame proprio su questo argomento. :lol1:
    E mi unisco a chi di voi ha già detto che non si è ancora trovata una causa o più cause precise. :alienff:
     
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6 replies since 23/11/2017, 13:38   307 views
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