Incontro nella notte [Adult]

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    Questo racconto molto probabilmente conterrà roba guro ò.ò eh già!


    CAPITOLO 1: Prologo

    Ero un ragazzo tranquillo.. girovagavo indisturbato per le deserte strade del mio paese, da solo, perchè tanto chi avrebbe potuto farmi compagnia? Con la notte oscura ad accarezzarmi le braccia nude e stanche, stanche per cosa non lo so.. Il mio corpo esile illuminato dal chiarore fastidioso della luna e i capelli neri ad accompagnarmi nel buio, cosparsi di umidità.
    Il mio passo era convinto e allo stesso tempo esitante, come se avessi potuto rischiare di incontrare qualcuno e in effetti la mia sensazione non era sbagliata.
    La piazza era vuota, anche troppo, ma a me non dispiaceva..

    Finalmente soli.. io e te..

    Si ogni tanto parlavo in disparte col mio stesso Io e allora? Chi non ha amici o ha come amico se stesso, o si annoda un cappio attorno al collo.
    Beh per farla breve, mi sedetti sul gradino di una scalinata in pietra di quello che doveva essere il comune del paese, non me n'ero mai interessato, nonostante fossero passati già dieci anni dal mio trasferimento. I miei occhi verdi scrutavano indifferenti e vuoti il cielo mentre istintivamente la mia mano prese una sigaretta. Con la bocca semi aperta e il filtro appena appoggiato, gli occhi vacanti in cerca di qualcosa che non esisteva.. un impercettibile calore sul mio viso. Non me ne resi conto subito, ma abbassando gli occhi notai una fiamma sulla mia sigaretta.. qualcuno me l'aveva gentilmente accesa. Rialzai lo sguardo e la notte illuminò il viso del.. gentiluomo? Aveva i capelli lunghi e biondi, gli occhi azzurri come il ghiaccio, alto e dalle spalle larghe, una maglietta bianca i pantaloni di pelle neri ornati da una catena d'argento.. potevo considerarlo attraente? Si.. ma lo trovai anche fastidioso, era invadente.. io detestavo le persone gentili le trovavo solo ipocrite e d'intralcio alla mia solitudine tranquilla. Però quel tipo.. sorrise in modo strano, quasi.. con malizia.. Io arrossì e girai la testa impedendogli di accendermi la sigaretta. Per tutta risposta il suo volto si avvicinò pericolosamente al mio, il calore delle sue parole mi colpì sulle labbra e tremai impercettibilmente.

    Ma che vuoi?

    La sua voce era calda e sensuale..

    Mma che cazzo dico? è un uomo!

    Sarà stato anche un ragazzo.. ma a me sembrò più che altro un angelo..

    Cosa ci fai qui tutto solo?

    Rimasi perplesso prima di trovare una risposta sufficientemente arrogante da dargli, mi accorsi che le mie parole fuoriuscirono incerte e tremanti dalla mia bocca.. stavo forse ansimando? Sentivo stranamente caldo, mi infastidiva sentirmi così.

    Che vuoi?

    Una risposta alquanto maleducata, ma il suo esporsi mi sembrò eccessivo, anzi lo odiavo.. oppure no? La sua mano, incurante di ogni mia reazione possibile si avvicinò al mio collo e lo sfiorò, con i polpastrelli delle dita.. un tocco lieve, leggero. E un brivido mi percorse la schiena. I suoi occhi sembravano bianchi da quanto erano opachi. Si avvicinò ancora di più.. perchè non lo fermai? Non ci sarebbe nessuna risposta plausibile se non un incantesimo straordinario che rapì il mio sguardo. La sua bocca era a un millimetro dalla mia pelle. Avvertì chiaramente la punta della sua lingua nell'incavo del collo. Gemetti.. e me ne vergognai terribilmente.
    L'altra mano mi prese delicatamente la testa di lato, spingendomi sulle sue morbide labbra. A quel contatto troppo palese scattai in piedi cadendo rovinosamente a terra, su un gradino di pietra! Lui alzò la testa e sorrise, non con dolcezza.. piuttosto con.. cinismo?

    Stai attento piccoletto.. potresti farti male..

    Sorrise ancora in quel modo sadico e fastidioso, io ero paralizzato, la sigaretta sul fondo della gradinata, le mie mani bagnate e fredde.
    Si mise una mano in tasca e ne tirò fuori un coltellino brillante.. lo portò alle labbra e lo leccò, tagliandosi appena la lingua. Lo allontanò da sé, prese la mia sigaretta da terra e la accese.. uno sbuffo di fumo avvolse l'aria umida di una notte che non dimenticherò..

    Edited by Icrox91 - 17/12/2016, 13:08
     
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    Ehi, it's me: PICTURE

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    Oddio quell'uomo è un pazzo con quel coltellino O.O (parla uno che ha una ventina di armi tra spade e pugnali in camera xD)

    Aspetto un seguito, sono proprio curioso di sapere quel poveraccio cosa dovrà subire dal pazzo ^^
     
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    Continua bellissimo misterioso ma attraente
     
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  4. Uncas
     
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    WoW, fantastico, ma... ci manca qualcosa... Sì, esatto, un continuo... -_-
     
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    stefanoroma

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    bel racconto
     
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