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Toppi.
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ho apprezzato molto la sguardo di toppi verso questi due generi...a dir la verità alcune osservazioni sembrano davvero "filosofiche"
la differenza tra pedofili e autori di shota è stata descritta quasi poeticamente: <<Però un pedofilo è spinto da qualche invidioso, rabbioso, impulso malato ad aggredire il bambino in questione, spezzando e rovinando quelle stesse caratteristiche che l'avevano ammaliato. L'altro invece di distruggere trae ispirazione del suo sentimento per creare un'opera che al contrario esalta quelle caratteristiche che lo affascinano, le valorizza e le evidenzia nell'opera tramite l'interesse erotico che è suo mezzo di espressione, senza intaccarle nella realtà in cui invece vigono altre regole>>.
ottima riflessione!
per quanto riguarda i miei gusti, le mie affinità sono simili a quelle di shinjiboy. nemmeno a me piacciono molto i toddlercon, e questo è dovuto proprio alla forzatura di disegni che rappresentano bambini nell'atto di fare e godere del sesso, o amore, se poi a quell'età si può chiamare così.
nello shotacon invece con un adulto e un ragazzino la vedo diversamente: ................................................................................................................ok, non ho la pazienza e forse nemmeno l'abilità per farmi capire..quindi farò un esempio!
penso che tutti abbiate visto boku no pico, il primo ova. ebbene, è così che io apprezzo davvero il genere!
e andiamo con la chiarezza!!
Non posso non darti ragione, Boku no Pico 1 è STUPENDO! Davvero stupendo... Comunque il passo che ti ha colpito era riferito più ai toddlercon che agli shota, proprio perché gli shota sono più realistici mentre quelli tendono più all'idealizzazione che alla descrizione.. -
Hilaria.
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sìsì ovviamente m iriferivo al primo ova!
il tuo "passo" è stato molto illuminante ...infatti io mi riferivo agli autori di entrambi i generi in generale
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c-2.
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CITAZIONEil tuo "passo" è stato molto illuminante
concordo in pieno!
anche sul discorso di boku no pico 1. -
Ivi-chan.
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[[email protected],20/10/2010, 16:56 ?t=41355231#entry289704786]
Condivido a pieno, anzi, hai proprio centrato, secondo il mio punto di vista, il significato dei due termini.
Personalmente preferisco di gran lunga lo shotacon proprio per quei motivi che hai descritto, ne più ne meno. Soprattutto quando dici:CITAZIONERiguardo poi a quegli shota in cui non c'è la presenza di adulti, be' credo sia normale fantasticare sul periodo in cui tutto è cominciato, voler tornare con la mente all'aurora della nostra vita sessuale.
non per nulla è questo il genere che preferisco.
Non ho nulla in più da dire.
Invece il toddlercon non mi piace, forse proprio perchè per come la vedo io, considero un po eccessivo insinuare anche nella "realtà" dei bambini più piccoli degli adolescenti (pur considerando come realtà una realtà fittizia quale è quella del fumetto) un'immaginario erotico. Non lo trovo giusto. Un bambino dev'essere un bambino e certe "emozioni" le dovrà scoprire solo più tardi. Come minimo nell'adolescenza ma non prima.
Condivido a pieno con questi commenti u_u
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c-2.
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comunque lo shota rimane il genere che preferisco di più! . -
_Holy.
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Non posso fare a meno di esprimere il mio giudizio...
Mi astengo però dal dire ciò che penso davvero sullo shotacon, lolicon e toddlercon, perché offenderei fin troppa gente.
Viviamo in un mondo in cui si sente parlare di fin troppe, TROPPE ingiustizie sessuali rivolte ai bambini e ai ragazzini, e queste produzioni hentai... secondo me non sono altro che un insulto vero e proprio.
Va bene, sono disegni, non fanno del male a nessuno, ma che centra? Sono rappresentazioni di una cosa immorale, un reato odioso e imperdonabile, e la loro natura è quella di eccitare colui che le visiona, e se una persona si eccita dinnanzi alla rappresentazione di un bambino intento in atti sessuali, questa persona è da considerarsi a parer mio un pedofilo, o potenziale se preferite.CITAZIONE<<però un pedofilo è spinto da qualche invidioso, rabbioso, impulso malato ad aggredire il bambino in questione, spezzando e rovinando quelle stesse caratteristiche che l'avevano ammaliato. L'altro invece di distruggere trae ispirazione del suo sentimento per creare un'opera che al contrario esalta quelle caratteristiche che lo affascinano, le valorizza e le evidenzia nell'opera tramite l'interesse erotico che è suo mezzo di espressione, senza intaccarle nella realtà in cui invece vigono altre regole>>.
E io dunque mi chiedo: PERCHE' creare un'opera di questo genere? L'erotismo si può andare a riferire ad un sacco di individui diversi, le donne, gli uomini, anche gli anziani, chissenefrega... costoro hanno la capacità di concepire un atto sessuale, in quanto hanno esperienza e non più ingenuità, un bambino è invece stupido (nel senso buono del termine) e ignaro di ciò a cui va incontro esprimendosi in un atto di sesso con qualcun altro, poiché il bambino può pensare che ciò sia un gioco, e intanto si vede privato della verginità da un tizio che SA che non è un gioco (ciò riguarda gli shotacon con adulti)
E la cosa è tenera? No! Esistono un sacco di modi diversi di esprimere tenerezza con le immagini di bambini, non bisogna tramutarli nell'ennesima folle perversione dei giapponesi.
E che dire poi della verginità che un bambino DEVE per forza possedere? L'infanzia è il periodo della vita in cui si può essere spensierati, il periodo della vita in cui non subentra nessuna fantasia sessuale, possono esserci sì delle pulsioni, ma devono rimanere tali e non concretizzarsi!
E invece questi generi calpestano tutto ciò, propinando immagini di bambini che scopano come ricci, e spesso violentati da degli adulti.
Ci sono alcuni hentai artistici, vero, e forse è così anche per gli shotacon, ma il SEMPLICE fatto che venga rappresentato un infante in atti sessuali, ammazza tutta la presunta arte che l'immagine in sé dovrebbe possedere, e la fa diventare nient'altro che specchio di una società che, di violenze sui minori, ne vede fin troppe anche senza il bisogno di rappresentazioni perverse come quelle degli shotacon.
No poi guardiamo il bambino in quell'immagine, ma l'adulto? L'adulto è consapevole che si sta scopando un bambino, l'adulto è dunque un pedofilo in quell'immagine.
Eccitarsi guardando un pedofilo che si fa un bambino è una cosa giustificabile? Va bene che sono disegni, ma il fatto che siano presenti in parecchi siti porno li classifica come porno stesso.
E che altro ho da dire? Nulla, non c'è neppure bisogno di tirare in ballo questi discorsi lunghi: SONO BAMBINI, fine della questione.
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Toppi.
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Mha... l'arte non sempre è o deve essere esempio, a volte serve come monito, altre volte semplicemente è arte pura, e come tale non si cura della morale, non può curarsene, non deve farlo.
Prendiamo ad esempio un film horror, il suo scopo è quello di divertire con la violenza. Questo significa poi che chi guarda un film porno si divertirebbe vedendo uno veramente squartato? Non credo proprio.... -
_Holy.
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Mha... l'arte non sempre è o deve essere esempio, a volte serve come monito, altre volte semplicemente è arte pura, e come tale non si cura della morale, non può curarsene, non deve farlo.
Prendiamo ad esempio un film horror, il suo scopo è quello di divertire con la violenza. Questo significa poi che chi guarda un film porno si divertirebbe vedendo uno veramente squartato? Non credo proprio...
Dietro ai film horror e a molte produzioni cinematografiche vi è anche una storia da seguire, sicché se non c'è quella non bastano dei massacri piantati alla fallo di segugio.
E poi, la concezione di divertimento che si trae guardando film horror è dettata dall'esagerazione (parlando comunque di splatter), sicché esistono parecchi film che contengono immagini crude e raccapriccianti per davvero, e spesso sono decisamente realistiche; in questo caso non si trae divertimento, ma disgusto e inquietudine.
L'arte concepita in produzioni hentai è invece dedita ad eccitare la gente, almeno nella maggior parte dei casi.
Se avessero voluto rendere lo shotacon ironico, avrebbero campato in aria delle vignette simili a quelle di pedobear.
Se avessero voluto renderlo artistico, potevano rendere i bambini teneri al massimo e inserirli in contesti per nulla sessuali.
E poi, abbiamo parlato delle immagini shotacon, ma le doujinshi? Non credo che qualcuno legga doujinshi per seguire una trama articolata, divertente o che altro.
Stesso discorso per gli anime come boku no pico stesso, perché in questi casi non c'è alcun appiglio che li possa definire "artistici", sono semplicemente fanservice come lo è il porno.
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Toppi.
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Se avessero voluto renderlo artistico, potevano rendere i bambini teneri al massimo e inserirli in contesti per nulla sessuali.
Da sempre l'eros è il più grande promotore dell'arte, questa frase non ha senso.... -
_Holy.
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Come ho detto, sarà artistico nel contesto di individui adulti.
I bambini non si toccano.. -
Laguna L.
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:Holy ha ragione nell'aver paura.
In questo forum vi sono molti adolescenti, quindi diciamo che lo shotacon è ancora ben giustificato per le sue visualizzazioni (la più alta del forum).
Toppi a quanto ho capito cerchi di separare la sfera dell'inconscio da quella conscia?
Cioé che una fantasia sessuale su dei bambini possa non riguardare un desiderio reale?
È davvero difficile che questo possa accadere, i rapporti tra adulti e minori è di gran lunga superiore di quanto è diffuso dai media o scoperto dalle autorità (amnesty international ha stilato una statistica a dir poco incredibile).
Io alla mia età posso pensarla anche da possibile papà, sapere di mio figlio che anche a 10 anni pensa di esplorare sessualmente il suo fidanzatino, posso ammettere che, come diceva Toppi, l'idea di immaginarli assieme mi riempi di dolcezza, e ne sarei davvero contento, quando guardavo shota infatti mi piacevano soprattutto storie tra ragazzini della stessa età (pure io ho avuto i miei primi rapporti a 12 anni con coetanei).
Quelle poche volte che ho avuto qualche fantasia guardando immagini hentai (su gelbooru per esempio) tutte le volte sono finito sugli shota non ho potuto ignorare un certo impulso dominante o comunque un desiderio di soddisfare un puro appagamento sessuale.
Per la psicologia ufficiale un pedofilo cerca un soggetto giovane per averne il controllo, questo lo appaga sessualmente, ma è la stessa cosa che si cerca in un rapporto tra adulti molto spesso, in cui uno è dominate e l'altro si lascia dominare. La differenza è che tra i due adulti è una scelta, mentre con un bambino è più forte il sentirsi davvero padroni della situazioe (una sorta di sex slave a disposizione).
A dire il vero non c'è nulla di male se rimane appunto una fantasia, dato che tra gli uomini le fantasie sessuali su ragazzini sono molto diffuse ma rimangono nella sfera del non si fa, come non si ammazza il proprio capo ufficio anche se se ne sente la necessità dopo che ti ha umiliato davanti ai colleghi per un plico di documenti pinzato male.
Le leggi non le abbiamo fatte perché tutti gli uomini che hanno fantasie con i bambini sono dei mostri che cercano uno schiavo sessuale (in boku no pico l'adulto è dolce e premuroso... e si l'ho visto pure io, ho lo scarico facile).
Se fosse permesso il sesso tra adulti e dodicenni allora questi ultimi si sentirebbero liberi di cercarsi partner adulti, e questo li metterebbe in pericolo, perché non conoscono ancora tutti i pericoli e sono facilmente manipolabili con la paura.
Adulti che vanno con bambini oggi sono legali solo in paesi tribali (come matrimoni combinati) mentre in europa e in italia appena qualche secolo fa venivano date in sposa anche bambine giovanissime, la pedofilia quindi è un fattore di tutela del minore per ovvie ragioni che ho detto sopra e per evitare che molti mostri adulti si attivino come predatori in cerca di adolescenti facili da adescare.
Per i toddlercon lì c'è un bel po' di casino, di solito l'adulto che ha questa fantasia lo fa con i propri figli, ed è sempre un modo per crescere ed educare un bimbo a servire il genitore sessualmente, un educazione al sesso fine al piacere dell'adulto, il sesso viene imposto e forzato in una sorta di malato addestramento piuttosto deprimente. Questo crea delle morbosità al bambino che in età adulta può condizionargli profondamente la propria identità sessuale.
Poi penso che questo genere faccia da contenitore per studi sociologici in rete, un po' come il guro, i siti che li pubblicano registrano l'IP utente e ne tracciano le abitudini per studiarne il profilo (la rete è vasta e vede tutto <o>).
Cmq sono contento che qui non ci sia il genere con una sezione dedicata al toddler, shota ok, toddler
Holy ma dal tuo avatar, sei per caso una mamma? In quel caso capisco il tuo istinto protettivo così accentuato. -
xatacod.
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Condivido a pieno, anzi, hai proprio centrato, secondo il mio punto di vista, il significato dei due termini.
Personalmente preferisco di gran lunga lo shotacon proprio per quei motivi che hai descritto, ne più ne meno. Soprattutto quando dici:CITAZIONERiguardo poi a quegli shota in cui non c'è la presenza di adulti, be' credo sia normale fantasticare sul periodo in cui tutto è cominciato, voler tornare con la mente all'aurora della nostra vita sessuale.
non per nulla è questo il genere che preferisco.
Non ho nulla in più da dire.
Quoto, io la penso esattamente così...
Per quanto riguarda il toddlercon, mai visti, quindi non posso parlare..=). -
alwaysstray.
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Oggi ho scoperto dell esistenza dei toddlercon, mai visti e mai sentiti, e da quello che ho letto non mi piacciono. Per lo shota è diverso, lo leggo con piacere ma senza fantasticare + di tanto, quand sono per strada non guardo ragazzini di 12 anni, diciamo che vado da un minimo di 16 / 17 (con svariate migliaia di eccezioni 
)
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Shotacon e Toddlerconriflessioni |
