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Ep.1-OLTRE LA FINETRA
Paolo aveva sei anni quando si trasferì nel suo appartamento con i genitori, visto che era ormai abbastanza grande per dormire da solo ebbe anche la sua prima cameretta, non era di grandi dimensioni ma aveva, oltre un bagno privato, un'ampia porta finestra che dava su un terrazzo completamente verandato il che la rendeva molto più spaziosa e luminosa.
Il primo giorno, quando si trasferirono, il padre gli disse "vedi quella finestra li?- disse indicando una finestra sulla parete centrale della veranda- quella è una finestra messa li per sbaglio, dal'altra parte c'è un'altra casa e perciò non dovrai mai aprirla".
Per l'esattezza la veranda fu costruita su una metà di un terrazzo che mette in comunicazione due appartamenti, prima fu costruita la veranda della casa di Paolo e in un secondo tempo i vicini costruirono anch'essi una veranda appoggiandosi alla loro parete.
Paolo si sentiva solo in quella nuova casa, doveva ancora iniziare la scuola e non aveva amici, un giorno mentre guardava la tv nella sua cameretta sentiva un rumore venire dal la veranda, era un suono acuto e metallico, ritmato e costante, sembrava che qualcuno stesse palleggiando.
Si alzò per andare a vedere cos'era e quando si affacciò scorse una sagoma sfocata oltre il vetro della parete in fondo, era chiaramente un'altro bambino che stava palleggiando per terra, incuriosito e voglioso di fare nuove amicizie disubbidì al padre salendo su una sedia messa sotto la finestra ed aprendola.
Il bambino quando si vide aprire quella finestra che per anni è rimasta chiusa si spaventò e lasciò cadere la palla,
quando vide Paolo gli chiese "Sei un ladro?", "No, sono Paolo, e tu come ti chiami?" disse Paolo sorridendo, "Io mi chiamo Matteo." rispose il bambino, "Questa è casa tua?" chiese Paolo, "Si, questo è il balcone della mia stanza", "Ti va di giocare con me?" disse Paolo, "Ok!" rispose Matteo,
così Matteo spinse sotto la finestra la panca dei giochi e la scavalcò con aiuto di Paolo.
Da allora Paolo e Matteo sono diventati inseparabili e Matteo sgattaiola nella cameretta di Paolo ogni volta che può.
Crebbero praticamente assieme, entrarono anche nella stessa squadra di atletica leggera e crescendo, si sa, si comincia ad esplorare il proprio corpo
così fu che verso gli undici anni, dopo gli allenamenti si buttassero nudi nelle docce a giocare con l'acqua coi loro amici e compagni di squadra con l'ingenuità e la voglia di esprimere quella mascolinità puberale tipica di quell'età.
Fu poi casualmente che, parlando degli allenamenti nella cameretta di Paolo che scoprirono le prime erezioni a cui seguirono le prime masturbazioni e quindi le prime ricerche di pornografia su internet.
Le pratiche divennero una nuova attività da condividere assieme, erano abituati alla nudità maschile e non avevano problemi a star nudi a masturbarsi assieme e spesso giocavano e scherzavano coi propri corpi: si accarezzavano a vicenda, si palpavano a vicenda, cercavano il contatto dei loro corpi per suggellare la loro amicizia.
Edited by Eiden-crøss - 23/12/2016, 23:44. -
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Stupendo candido commovente e sensuale continua . -
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Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!! . -
soloperpochi.
User deleted
Su su continua! . -
HubheZ.
User deleted
continua . -
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EP.2-OLTRE LA SONNOLENZA
Era una notte dei primi di luglio dell'estate dei loro quattordici anni e Paolo e Matteo dormivano nudi nel letto di Paolo,
lo facevano da anni, per loro era solo una soluzione alla calura e lo facevano senza malizia,
nel sonno ognuno cercava l'altro e finivan spesso per rimanere abbracciati stretti.
L'indomani mattina quando il sole trafisse la vetrata cominciarono a svegliarsi lentamente.
Matteo di primo impatto s'accorse di avere una piacevole erezione mattutina mentre percepiva un altrettanto piacevole tenue calore alla schiena e uno più intenso sul fondo schiena,
ancora inconscio si premeva contro questa sensazione mentre con la mano del braccio superiore si toccava il pene eretto
poi si accorse d'esser abbracciato da Paolo alle sue spalle e che lo stesso gli si era appoggiato totalmente quindi realizzò che quello che sentiva sul sedere era l'erezione di Paolo.
Ormai era sufficientemente cosciente per realizzare la situazione anche se ancora un po assonnato ma volle rimanere in quella posizione a godersi quel tepore e quella piacevole sensazione che gli procurava spingendo leggermente le anche all'indietro per cercare quel contatto corporeo da cui si generava.
Fu forse proprio in quel momento che anche Paolo concluse la stessa esperienza del suo amico finendo anch'esso ad ancheggiare col bacino e a stringersi a Matteo per prolungare quel non specifico ben essere.
Ognuno aveva capito cosa stava succedendo all'altro e ognuno sapeva che l'altro sapeva
così Paolo fece scivolare il bracco con cui abbracciava Matteo sul suo addome accarezzandogli prima i pettorali e poi scivolando lentamente sugli addominali,
Matteo si portò la mano dal proprio pene alle sue spalle accarezzando senza guardare il pene eretto di Paolo poi si accarezzò lievemente il sedere
e poi lo appoggiò sul sedere di Paolo facendosi leva per stringersi più forte a lui,
Polo proseguì la sua discesa attraversando il pube di Matteo e afferrandogli il pene che palpava con vigorosità e intensità.
Rimasero così, eccitati e assonnati per mezz'ora senza far altro che pressarsi i loro corpi, l'uno su l'altro, e palpandosi a vicenda
poi si alzarono, si fecero una sega ognuno per conto suo poi si vestirono e andarono a far colazione.
Quel giorno non parlarono minimamente di quella mattina e proseguirono la giornata come se nulla fosse.. -
HubheZ.
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Continui? . -
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Vogliamo il continuo . -
soloperpochi.
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Dai dai dai... . -
aquaevans94.
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è bellissima!!😍molto dolce, per niente volgare e ben scritta!!! COMPLIMETIIII!!! . -
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bel racconto .
Paolo&Matteo, oltre l'amicizia. |
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