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Bellissimo vai con il terzo capitolo coraggio recupera alla grande . -
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Vai così, sei bravissimo..
Sarebbe bello se nel seguito ci fosse una nuova entrata
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abj84.
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hai capito il fratellino!!!
non tutti hanno quelle fortune in casa....
spero al più presto in un nuovo capitolo. -
Itachi.93.
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Capitolo 3
E' più di mezz'ora che sono sdraiato sul letto dei miei genitori; Gabriele invece si è alzato ed è andato a bere un bicchiere d'acqua in cucina. Il mio corpo è ancora in uno stato di shock, di pura estasi e non è intenzionato a riprendere le sue normali facoltà. Mio fratello mi raggiunge in camera con in mano due bicchieri d'acqua: "Ce la fai a bere e a riprenderti?". Io ho lo sguardo in direzione del soffitto, perso nel vuoto, in un mondo ultraterreno e continuo a farmi cullare da queste forti emozioni che non sembrano intenzionate ad abbandonare il mio corpo. "Cavolo! Quando ho detto che non ti saresti alzato per un giorno ho voluto esagerare! Ti devi alzare! Tra un po' tornano a casa mamma e papà, e di certo non puoi farti trovare sul loro letto nudo e sporco di sborra!". Le sue parole mi scivolano addosso; dalla mia bocca esce solo un leggero lamento. Forse scoparlo in quel modo con quella foga assurda e tutto insieme è stato eccessivo; forse avremmo dovuto iniziare più piano e con più calma. Gabriele comincia a sbuffare: "va bene dai, ti ho perso completamente; e io che pensavo che potevamo passare già subito al secondo round, ma a quanto pare non sei proprio abituato alle emozioni forti". Mentre finisce di dire quelle parole con un braccio mi afferra sotto le gambe e con l'altro la schiena. Mi solleva con un po' di fatica e si dirige verso la nostra camera. Fa adagiare delicatamente il mio corpo sul letto; poi va in bagno a prendere un po' di carta igienica e mi pulisce dalla sua sborra che è rimasta appiccicata sulla mia pancia. Quanto mi sarebbe piaciuto poterla assaporare di nuovo, ma non avevo nemmeno un briciolo di forze. Finito di pulirmi poggia con dolcezza le sue labbra sulle mie: "Buona notte fratellone. Non dimenticarti che domani c'è il secondo round!". Spegne tutte le luci che erano rimaste accese e si corica nel suo letto. Io mi addormento quasi subito e mi faccio cullare beatamente da Morfeo.
Mi risveglio di botto, come se avessi fatto un brutto sogno. Per qualche secondo non ho ricordato nemmeno cosa ho fatto la notte scorsa, ma appena vedo il mio fratellino che dorme come un angioletto, ricordo subito l'enorme piacere con cui mi aveva salutato solo qualche ora prima. E' davvero bellissimo e mentre dorme sembra così innocente; nessuno penserebbe mai che è una autentica macchina del sesso. Ripenso alle sue parole: "il tuo cazzo non è niente in confronto a tutte le cose che ci ho infilato negli ultimi mesi"; mentre guardo il suo visetto immerso nel mondo dei sogni, i suoi boccoli d'oro, il suo corpo nel pieno dello sviluppo, non posso immaginare che quelle parole siano uscite da quella bocca, bocca che ha preso senza problemi tutti i miei diciotto centimetri e anche le palle. Io sono completamente nudo, ma per fortuna la porta è chiusa a chiave; Gabriele indossa sempre e solo i suoi boxer. E' sdraiato supino, con le braccia in aderenza al corpo. Intravedo quel bozzetto dentro i boxer e quella visione me lo fa diventare subito duro. Ieri sera avevo davvero voglia di succhiarglielo, di sentire quel pezzo di carne dentro la mia bocca, ma non me lo ha permesso; ora sta dormendo e ne posso approfittare. Voglio sdebitarmi per tutto il piacere che mi ha fatto provare. Mi avvicino lentamente in direzione del suo letto cercando di non fare rumore e sempre molto lentamente mi metto sopra le sue gambe. Per fortuna sono riuscito a non farlo svegliare. L'oggetto dei miei desideri ora è di fronte a me, ancora intrappolato. Poggio la mia mano sul suo pacco. Il suo cazzo è del tutto moscio, e non so perché la cosa mi fa eccitare ancora di più. Gli prendo l'elastico dei boxer e glieli abbasso sempre cercando di non svegliarlo e senza staccare i miei occhi dal suo viso. Riesco ancora nel mio intento e finalmente lo libero. E' uno spettacolo della natura. Vedo il mio fratellino sotto di me, esattamente come Madre Natura lo ha fatto e il mio cuore comincia a palpitare. Il suo cazzo è del tutto floscio e in aderenza alle sue palle. Mi sta colando della bava dalla bocca. Non resisto più. Lo afferro con due dita facendogli raggiungere la posizione verticale, mi avvicino con la faccia e lo prendo interamente in bocca. Ce la faccio tranquillamente visto che in quel momento le dimensioni sono ridotte. Lo comincio a succhiare come se fosse un ghiacciolo; ha un sapore buonissimo. Intanto con la lingua gli do dei colpetti sulla cappella e ci faccio delle rotazioni intorno. Gabriele comincia a fare dei piccoli gemiti ma ancora non si sveglia. Bene! Continuo così ancora un po'; nel frattempo lo sento crescere dentro la mia bocca e comincio a fare fatica a tenerlo tutto in bocca. Ma non voglio rinunciare nemmeno ad un singolo centimetro di quel cazzo. Alla fine, quando raggiunge ormai la piena erezione comincio a fare avanti e indietro con la testa. L'ho completamente ricoperto di saliva e ormai le mie labbra scivolano tranquillamente. Continuo a pompare, forse con troppa foga. Gabriele si sveglia all'improvviso; cavolo! Volevo farlo venire mentre stava ancora dormendo. "Ehi! Così non vale! Non mi sembra di averti dato il permesso!" mi dice sorridendo. Io continuo senza sosta a pompare, mi piace troppo sentirlo dentro la mia bocca. "Wow, sei bravo! Allora anche te hai visto attentamente quei video!". Vado avanti come un treno. Il mio cazzo è in piena erezione sotto di me, e comincia a farmi male stare in quella posizione; così afferro con entrambe le braccia il suo corpo, e ancora con il suo cazzo in bocca mi metto supino e posiziono mio fratello sopra la mia pancia. Ora è sopra di me, ma io ancora non ho smesso di succhiare. Il mio fratellino a quanto pare è anche bello resistente! Chi sa quanto si è allenato in questi mesi. Meglio così! Mentre continuo a succhiare con frenesia Gabriele mi afferra con una mano il cazzo e comincia a farmi una sega. Qua va a finire che vengo prima di lui. Allora accelero ancora di più e raggiungo velocità che neanche nei miei video ho mai visto. "Lori, sto per venireeee!!!" Trattiene a stento le sue urla per non svegliare i miei. Pochi secondi dopo esplode e finalmente posso riassaporare quel nettare degli dei. Lo ingoio tutto e me lo gusto fino all'ultima goccia. Sta gemendo con gli occhi chiusi e la faccia rivolta verso il soffitto. Io continuo per pochi secondi la sega che aveva cominciato e vengo copiosamente anche io sulla sua schiena. "Mi è sembrato come se mi avesse schizzato un idrante!". Ridiamo entrambi rumorosamente. "Ti è piaciuto?" gli ho domandato, curioso di sapere se ero riuscito a soddisfarlo anche solo la metà di quanto lui aveva fatto godere me il giorno prima. "Niente male devo ammettere! Quasi ai livelli di Andrea!". Andrea?!? E adesso chi è Andrea... In un primo momento penso ad un porno-attore gay, ma non conosco i loro nomi: "Andrea chi...?". "Il mio compagno di classe". Sbianco. Mio fratello si è già dato da fare con qualcun altro?!? "Cosa....?". Lui mi guarda con la sua solita aria di tranquillità: "Cosa ti sorprende? Davvero pensavi che tutti quei trucchetti li abbia imparati solo con i tuoi video? Un minimo di esperienza sul campo la devi fare per diventare bravo a far godere qualcuno, no?" Mi è caduto il mondo addosso. Non riesco ad immaginare mio fratello inculato da qualcun altro o che se lo fa succhiare da qualcun altro, o semplicemente il fatto che qualcun altro lo abbia violato prima di me. Dentro di me provo un misto di rabbia e gelosia. Gabriele sembra averlo intuito: "avanti non ti arrabbiare! Stiamo entrando nell'età dell'adolescenza e metti la curiosità, gli ormoni a mille, abbiamo fatto qualcosina insieme. Io lo chiamo "bocca d'oro"; quando me lo succhia vado in paradiso... Ma aspetta! Tu me lo ha succhiato anche meglio! E davvero non me lo aspettavo!". Pensavo di aver regalato a mio fratello il suo primo ed indimenticabile pompino, quando in realtà questo tizio glielo aveva succhiato già chissà quante volte e chissà quanto meglio dato il suo soprannome! "Avanti non mettere il muso! Ti prometto che mi farò perdonare col secondo round, anzi ci faremo perdonare!". Ho sentito bene? "Ci...?". "Si, oggi pomeriggio ho invitato Andrea a venire qui a casa nostra; noi tre ci divertiremo molto insieme, non puoi nemmeno immaginare quanto!". Prima o poi questo ragazzo mi farà prendere un infarto. Questa situazione mi mette un'agitazione pazzesca; non so se sia il caso di accettare di stare anche a questo gioco di mio fratello...
Edited by Itachi.93 - 3/9/2015, 19:19. -
miriampipu.
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*.* . -
abj86.
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Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, va bene viva il trio
lo voglio subito,
in tre è meglio ........ -
dave.dave.
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Si in.tre e magari tutte e due i cazzi insieme. ..uno sballo . -
oldmanny.
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posta presto il seguito, sono curioso di scoprire cosa ha escogitato l'intraprendente fratellino . -
Itachi.93.
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Capitolo 4
Sono spiazzato, come al solito del resto: "Intendi una cosa a tre...?". Mentre faccio la domanda Gabriele si veste son il suo solito sorriso stampato in faccia: "Esatto! La cosa non ti eccita? Io non vedo l'ora che arrivi, non sto più nella pelle!". Mi vesto anche io; continuo a pensare al mio fratellino che si dà da fare con qualcun altro, qualcuno che non sono io, e la cosa mi manda in bestia. Ho paura che quando questo Andrea varcherà la porta di casa gli salterò addosso per spaccargli la faccia. "Andrea in certe cose è anche meglio di me, in particolare con la bocca come ti ho detto; vedrai, quando avremo finito con te vorrai che non lasciasse mai questa casa!". Probabilmente questo Andrea è pervertito quanto Gabriele e improvvisamente il pensiero che siano in due a farmi provare quell'immenso piacere mi fa eccitare parecchio. "Allora, quando arriva il tuo amichetto?" gli domando con tono ironico. Lui sbuffa: "ancora fai il broncio? Fidati di me, quando lo vedrai e quando vedrai di cosa è capace, ti ricrederai subito! Comunque viene dopo pranzo".
Questa attesa è straziante. Devo vedere chi è questo Andrea, chi è il bastardo che lo ha posseduto prima di me. Non conosco i dettagli, ma il solo pensiero mi uccide. Inoltre l'idea di avere un rapporto con un'altra persona, più piccola di me e che non è mio fratello mi manda in completa agitazione. Non so se sarò in grado. Finiamo di pranzare; nostra madre si prepara per uscire: "Ragazzi, allora io vado. Lorenzo, tra un po' arriva qui a casa un compagno di classe di Gabby per studiare insieme; mi raccomando dagli un'occhiata per favore". Si certo, per studiare insieme; forse volevi dire per studiare il mio corpo e divertirsi su di me con qualche giochetto. Quel moccioso è proprio furbo. Ovviamente mia madre non può minimamente immaginare cosa sta per succedere in questa casa, neanche se vivesse in un mondo parallelo. "D'accordo, tranquilla, me ne occupo io". Mentre mia madre si avvia verso la porta mio fratello sghignazza dietro di me: "Te ne vuoi occupare te allora!". "Smettila; se ti prendo...". Comincia a scappare e io mi diverto ad inseguirlo.
Qualche minuto dopo sentiamo arrivare una macchina in cortile. Probabilmente è Andrea. Varca la porta un ragazzo di media statura, capelli castani e mossi, occhi di un colore misto tra il verde e il nocciola chiaro, e di corporatura simile a quella di mio fratello. Ha davvero un bel visino, e mi sono subito perso nei suoi bei occhi. Improvvisamente la voglia di ucciderlo si è dissolta completamente. Poggia a terra uno zaino che fino a qualche istante fa portava sulle spalle. "Ciao Andrew!". Mio fratello si avvicina a lui e gli dà un bacio a stampo in bocca. Io sgrano gli occhi di fronte a quella scena; lo ha fatto con una tranquillità assurda. Sono davvero così intimi? "Ti presento mio fratello Lorenzo". Io non riesco a parlare, sia perché mi ha stregato con quegli occhi, sia perché sono leggermente scosso per il bacio che si sono dati qualche secondo fa. "Piacere di conoscerti". Non sembra uno di molte parole; forse è uno che si dedica all'azione. "Ce l'ha davvero così grosso come mi hai detto?". Sentendo quelle parole divento tutto rosso in faccia e sprofondo nella più totale vergogna: "Ma che...? Cosa diavolo gli hai detto?! Ma soprattutto quando gliel'hai detto?!". Vorrei uccidere mio fratello. "Tranquillo, sta scherzando, lo fa sempre; comunque ho messaggiato con lui ieri notte poco dopo che ti sei addormentato dopo la nostra performance". Continua a rigirare il coltello nella piaga senza alcuno scrupolo, "E gli hai raccontato tutto, nei minimi dettagli?!". La mia voce è molto alterata. Probabilmente se lo avesse raccontato alla stampa sarebbe stato lo stesso. Quello che abbiamo fatto non è del tutto "normale", per cui non mi fa piacere che lo debba sapere qualcun altro. Mi sembra quasi di non conoscerlo e di aver perso completamente la fiducia nei suoi confronti. "Lori, devi stare calmo ti ho detto. Io e Andrew siamo più che semplici amici, lo avrai capito ormai. Io e lui ci diciamo tutto e inoltre condividiamo tutto". Quando finisce di parlare poggia la sua mano sopra gli jeans di Andrea, all'altezza del suo pacco. Ovviamente voleva intendere che condividono il piacere l'uno con altro. Andrea sorride compiaciuto. "Allora sei pronto a divertirti con noi? Ti faccio vedere che il soprannome che gli ho dato non è a caso". Ormai non so più cosa dire o fare. La situazione mi è sfuggita completamente di mano, anzi non ce l'ho mai avuta in mano. "Li hai portati?". "Ovviamente!". Ma di cosa stanno parlando? Andrea raggiunge il suo zaino e lo apre. Ovviamente là dentro non ci sono libri di scuola. "E' quello che penso?" deglutisco al solo pensiero. "Gli ho detto di portare qualche giochino, giusto per rendere più interessante il divertimento". E fa una risata quasi malefica. Da quello zaino fa uscire la peggio roba. "Ma dove diavolo l'hai presa?!". Vibratori, creme lubrificanti, una bomboletta di panna, manette! Ma che cavolo...? "Suo zio ha un sexy shop, per cui... ahahahah!!". Sono pietrificato, a bocca aperta. "Allora, vogliamo rimanere qua fermi come allocchi, oppure vogliamo andare in camera da letto a divertirci?". Mio fratello si avvia, seguito da Andrea che si porta dietro tutta quella roba. "Ti muovi Lori? Vuoi perderti tutto il divertimento?". La cosa è davvero troppo allettante. Li raggiungo di corsa in camera da letto. Sono già entrambi a torso nudo. "Bene! Pensavo che fosse troppo per te". Scoppiano entrambi a ridere. Hanno tre anni meno di me, eppure sembrano saperne mille volte di più di me sul sesso, su questo non ci sono dubbi. "Ti lascio conoscere un po' meglio Andrea; sembra timido, ma a letto... lascialo fare come hai fatto con me; vedrai cosa è in grado di fare". Io annuisco senza dire nulla, e con il cuore che già mi batte all'impazzata. Andrea si avvicina a pochi centimetri da me mettendomi una mano sulla schiena e fissandomi con quegli occhi stupendi. All'improvviso mi spinge sul letto: "vediamo se quello che mi ha detto tuo fratello è vero!". Appena finisce di pronunciare quella frase mi salta subito addosso e comincia a baciarmi con passione. Io gli offro la mia bocca e le nostre lingue cominciano a danzare nelle nostre bocche. Ha veramente una bocca stupenda, così umida e larga; immagino già cosa può fare con qualcosa di più sostanzioso. Inutile dire che ce l'ho già di marmo. Mi toglie la maglietta e riprende a baciarmi. Chiudo gli occhi per godermi a pieno questo momento. All'improvviso sento afferrarmi il braccio. E' Gabriele. "Ma che fai?" Senza che me ne rendessi conto mi ammanetta un polso ad una spranga del letto. "Sei impazzito? Liberami subito!". Comincia a ridere: "ahahahah!! Tranquillo, ci stanno le chiavi, non ti lasciamo qua. Ti ho detto di lasciarci fare, vedrai che così è più divertente". Andrea riprende a baciarmi come prima; decido di rilassarmi completamente e di lasciarli fare... Ormai sono loro. Repentinamente Gabriele mi ammanetta anche l'altro polso. Neanche volendo posso reagire più di tanto ormai. Andrea passa a baciarmi il collo. Muove quella lingua velocissimamente; sembra quasi una anguilla che guizza tra gli scogli. Ci sa davvero fare. "Passiamo alle cose serie". Mio fratello prende la bomboletta di panna e me ne spruzza un po' sui capezzoli e sull'addome. La cosa mi provoca qualche brivido su tutto il corpo. Ma i brividi si intensificano quando Andrea comincia a leccarmi la panna sui capezzoli. I brividi sono diventati delle scosse. Il mio cazzo vorrebbe liberarsi dalla sua prigione, ma non posso farci nulla essendo con le mani legate. "AHHHH" comincio a gemere e a inarcare la schiena. Ora capisco perché in molti si divertono con la panna durante questi giochetti erotici. "Vi prego, toglietemi i pantaloni!". Gabriele comincia a massaggiarmi da sopra i pantaloni mentre Andrea è passato a leccare la panna sul mio addome. "Vi prego, mi state uccidendo!" Andrea finisce di leccare fin dentro l'ombelico e poi finalmente mi slaccia la cintura dei jeans. Prima di togliermeli comincia anche lui a tastarmi il pacco. "Wow! Sembra davvero ben messo! Non vedo l'ora di prenderlo tutto in bocca!". Dopo queste parole comincio a digrignare i denti. Mica si decidono a togliermi quei cavolo di jeans! "Qualcuno è impaziente! Fratellone ti ho già detto di imparare a controllarti". Gabriele comincia a levarsi i jeans e rimane in boxer, Andrea fa lo stesso. Quanto a dimensioni, da sotto i boxer sembrerebbe avercelo come quello di mio fratello, forse leggermente più grosso, ma ovviamente non ai miei livelli. Per la mia felicità e per quella del mio cazzo mi tolgono i jeans e anche io ora sono solo in boxer. La mia erezione è indescrivibile e sembra quasi che il mio cazzo voglia lacerare il tessuto e uscire finalmente libero. "Vai Andrew, fagli vedere cosa può fare la tua bocca d'oro!". Andrea sorride e in un baleno mi priva dei boxer. Sembra ancora più sorpreso nel vedere il mio cazzo in tutto il suo splendore. Prende della crema lubrificante e me la mette su tutto il cazzo; che bella sensazione! "Sei davvero riuscito a prenderglielo tutto in bocca al primo colpo?" domanda Andrea perplesso. "Anche per te sarà una passeggiata. So bene che il mio non è a quei livelli, ma figurati se la tua bocca non riesce ad accoglierlo tranquillamente tutto". Io intanto sto fremendo. Muoviti cazzo! Finalmente lo prende in bocca, e come previsto da mio fratello, tutto al primo colpo. Comincia a succhiarmelo con foga senza problemi. "Oh si! Così!!!!!" Ha davvero una bocca d'oro! Va su e giù, succhia, fa mulinelli con la lingua e scivola che è una favola; il lubrificante poi ha reso il tutto ancora migliore. Vorrei mettergli le mani in testa per spingerlo ancora di più, ma non posso. Il letto si muove tutto, tra io che cerco di liberarmi istintivamente e lui che spinge ad una velocità inaudita. Mio fratello nel frattempo comincia a succhiarmi le palle che sono ancora libere. "Cazzo che bello! Non vi fermate!" Sto già per venire. "Ragazzi, vengo!!!!" Esplodo nella bocca di Andrea con diversi fiotti che ingoia repentinamente. "Wow, un fiume in piena! Direi il doppia della tua Gabry!". Io mi riaccascio completamente sul letto. E' stato stupendo, indescrivibile. "Ancora non ti sei abituato a questi orgasmi Lori? Guarda che ancora non è finita!" Scherza?! Ho appena avuto un orgasmo assurdo e pretende che mi riprenda subito? "Sta volta non svieni come ieri! So io come farti riprendere". Gabriele comincia a baciare Andrea con foga. Sono entrambi sopra di me. Cominciano a toccarsi i corpi, ad esplorarsi. Si tolgono poi i boxer. Andrea è davvero bello, e lo vedo con occhi diversi rispetto a come guardo mio fratello. Lui lo conosco da sempre, mentre questo ragazzo l'ho conosciuto meno di mezz'ora fa e già vedo il suo corpo in tutto il suo splendore. Vederlo completamente nudo con quel bel cazzo in tiro mi fa eccitare di nuovo quasi subito. "Lo sapevo che avrebbe funzionato! Ora tocca a me farti godere! Ti avevo promesso un secondo round e il mio culetto bello largo non vede l'ora!" Sta di nuovo per prenderlo interamente nel suo culo. Non vedo l'ora. Ma il mio sguardo non si stacca dal cazzo di Andrea. E' come una calamita per i miei occhi. I due se ne accorgono ovviamente: "sembra che io non sia l'unico ad apprezzare il tuo cazzo, Andrew". Andrea sorride compiaciuto. "Lo vuoi?" mi chiede Andrea. "Si, ti prego!". Sto sbavando come un cane. Lo desidero troppo. "Va bene allora! Mentre ti scopi me, succhi il cazzo di Andrea". Non mi sembra vero. Andrea si versa un po' di crema lubrificante sul suo cazzo e si avvicina alla mia bocca: "è tutto tuo!". Io la apro e lui me lo mette tutto dentro. Essendo bloccato con le mani non riesco a fare dei buoni movimenti con la bocca, così è lui che spinge dentro di me. E' davvero bellissimo, anche meglio di succhiare quello di mio fratello. Gabriele intanto ha cominciato a cavalcarmi come la sera prima. Sto godendo due volte, e questa volta forse mi viene davvero un infarto. Sto succhiando e inculando in contemporanea e non credevo di esserne capace. Sto già per venire di nuovo. Anche Andrea sembra resistente come mio fratello e non dà segni di cedimento. Io esplodo di nuovo dentro mio fratello, ma lui continua a cavalcarmi gemendo e non sembra intenzionato a fermarsi. Io continuo a succhiare con foga quel bel pezzo di carne che finalmente mi esplode in bocca. La sua sborra è buonissima e la ingoio tutta con gusto. Mio fratello ha smesso di cavalcarmi visto che ormai il mio cazzo si è afflosciato inesorabilmente. La mia sborra esce dal suo buco e cade sul mio cazzo. Andrea raggiunge il mio cazzo e insieme a mio fratello la leccano tutta. "Che cavolo però! Io non sono venuto!" dice mio fratello un po' deluso. Io non riesco a parlare e non riesco nemmeno a scusarmi per essere durato così poco. "Tranquillo, ci penso io!". Andrea comincia a succhiarglielo come ha fatto con me prima e in meno di un minuto viene anche lui.
Rimaniamo tutti e tre sdraiati, uno accanto all'altro, sul letto dei miei genitori. Io sono ancora ammanettato: "avete intenzione di liberarmi?" riesco a dire io dopo venti minuti buoni. I due ragazzini scoppiano a ridere; poi Gabriele si alza e mi libera. "Allora ti è piaciuto?" mi domanda conoscendo ovviamente già la risposta. "Dopo il primo pompino che mi hai fatto ieri mattina ero convinto di aver provato il massimo del godimento; ma oggi mi sono proprio ricreduto, è stato stupendo!". Mi perdo di nuovo negli occhi di Andrea; e ogni tanto l'occhio mi cade anche sul suo cazzo ormai moscio ma comunque ancora perfetto. Dopo altri dieci minuti che siamo rimasti così, ci siamo alzati, io con più fatica come al solito, e ci siamo rivestiti. I due alla fine hanno fatto davvero qualche compito che gli hanno dato per le vacanze e verso le 18:00 la madre di Andrea è venuto a riprenderlo. Spero di rivederlo presto, di rivedere i suoi occhi, e di riassaporare tutto il suo corpo, specie la sua bocca d'oro. "Allora, che ne pensi di Andrea?" mi chiede mio fratello poco dopo che se ne è andato: "davvero niente male, non lo avrei mai pensato; ma da quant'è che vi conoscete? Avete un feeling pazzesco!". "Ci siamo conosciuti quest'anno al liceo; lui era molto timido e silenzioso a scuola, ma mi ha incuriosito molto per cui ho voluto conoscerlo meglio". Ho cominciato ad ascoltare la storia di mio fratello con interesse. Sono davvero curioso di sapere come sono diventati così intimi.
Edited by Itachi.93 - 7/9/2015, 20:45. -
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Wow non me l'aspettavo da gabry..
Sinceramente mi ha fatto eccitare quesa parte di racconto
Scrivi in una maniera fantastica
Spero che presto posterai il seguito
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oldmanny.
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veramente eccitante e ben scritto, continua presto, anch'io sono curioso di conoscere la storia di Andrea e Gabry . -
dave.dave.
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Amore ci stai mettendo troppo tempo con il continuo del racconto. ...siamo ansiosi....
Bacio dave. -
Itachi.93.
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Il capitolo 4 l'ho pubblicato nemmeno un giorno fa... forse non lo hai visto; magari faccio un po' d'ordine numerando i capitoli
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dave.dave.
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Amore grazie
Davide
Bacio
Ma io non ho.letto nemmeno il tre. -
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Attendo il prossimo capitolo con ansia... .
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