Posts written by S123456666

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    Aggiorno , con altre foto di "Jack"


    Alcune foto della nuova arrivata " Bella "



    E un video delle mie 3 creature (a sangue caldo) Lucy (Cagna arancione) Billy (cane marroncino, figlio di Lucy) e Jemma (Gattina trovatella)

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    Ancora campa questo post? |:
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    Sono contento che vi sia piaciuto :D
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    Ciao =)
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    ari ciao ragazzo che mi ha fatto litigare con alcune persone che mi stavano a cuore
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    <3

    grazie anche a te <3
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    oggi gli ho fatto 3 foto, ma non riesco a trovare il cavo D:
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    asp, ora te li evidenzio D:

    eccoli: sono tutti quei puntini scuri che fanno una W
    e alla base della coda, sotto l'ano, c'è un rigonfiamento , è grazie a quello che si possono sessare i sauri, perchè a volte quei puntini sono poco accentati
    SPOILER (click to view)
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    PS: i puntini vengono chiamati pori femorali
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    qualche foto
    SPOILER (click to view)
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    se posto questa mi uccide, perchè sono i suoi così di famiglia xD
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    travestiti -.-"
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    sisi, questo è da far leggere a tutti xD

    la parte più bella è quella dove dice che gli omofobi sono omosessuali repressi ahaha....

    Silvio dove sei? ahahahah
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    Versione PDF (più bella e leggibile, con immagini, tabelle e altro (file leggerissimo)) : www.megaupload.com/?d=B520CUXG



    FIGLI DEL SOLE

    L’omosessualità
    Una realtà inserita nella Natura
    Alecs Greezly 17/12/2010

    Si pensa comunemente e superficialmente che l’omosessualità sia una malattia, una deviazione o una perversione. Scopo di questo saggio è dimostrare che l’omosessualità è un orientamento sessuale al pari dell’eterosessualità, che costituisce una delle tante caratteristiche della personalità.

    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura



    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Introduzione

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità

    In Italia la situazione è stagnante da tempo, i pari diritti per la comunità LGBT sembrano essere un lontano miraggio e buona parte della popolazione è convinta che ci sia qualcosa di intrinsecamente innaturale o perverso nella condizione di omosessuali. Lo scopo di questo saggio sarà fornire un altro punto di vista, ovvero quello secondo cui non si tratta di una malattia o una deviazione, ma una delle tante caratteristiche della personalità che deve poter essere liberamente espressa. L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce infatti l'omosessualità come una variante naturale del comportamento umano. Si tratterà solo di omosessualità maschile, dal momento che la controparte femminile non è ancora stata oggetto di studi da parte della comunità scientifica. Prima di tutto deve essere chiaro che essere gay non è una scelta, non si sceglie da cosa si è attratti, se ne prende semplicemente atto. Alcune minoranze di forte ispirazione religiosa o coloro che si rifanno alle teorie del Dottor Joseph Nicolosi sostengono che l'omosessualità nasca da situazioni familiari non adeguate (madre dominante, padre assente) o traumi; queste sono teorie completamente abbandonate dalla psicologia moderna. I figli di genitori simili possono essere sia gay che etero, senza sproporzioni statisticamente significative. Inoltre in molti paesi del mondo è consentito alle coppie omosessuali di adottare bambini, e questi non crescono gay (non più che nel resto della popolazione, almeno). Quindi non si "diventa" gay neanche per imprinting.

    Le terapie riparative

    Le "terapie riparative" che tentano di convertire gli omosessuali in etero (tra l’altro parlando erroneamente di “ritorno alla condizione naturale” più che di cambiamento) danneggiano e confondono i pazienti, come 1 riporta un interessante articolo dell'Indipendent . Nicolosi è inoltre in aperta contrapposizione col codice deontologico dell'Ordine Nazionale degli Psicologi Italiani, che afferma che

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    "The ex-gay files: The bizarre world of gay-to-straight conversion" (The Indipendent).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    lo psicologo non può prestarsi ad alcuna “terapia riparativa” 2 dell’orientamento sessuale di una persona. Se l’omosessualità ha cause di origini psicologiche, si presuppone che non sia una cosa naturale e caratteristica della persona, ma una "deviazione" che interviene in seguito, che avrebbe potuto non esserci. Se si tratta di una deviazione interviene molto presto, perché è durante lo sviluppo sessuale che un ragazzo si accorge del proprio orientamento, immutabile nel tempo. In seguito ovviamente segue una fase più o meno lunga di accettazione, ma anche gli uomini sposati che lasciano la moglie per un altro uomo non sono "diventati" gay per qualche problema mentale o affini, all'improvviso: hanno semplicemente trovato il coraggio, l'occasione, la forza per seguire ciò che sentono di essere. Perché se alla base dell'omosessualità vi è qualcosa di psicologico non capita che alcune persone diventino gay in età adulta? E non si tratta di scoprirlo, ma proprio di rendersi conto ad un tratto che l’attrazione per il sesso opposto è stata sostituita da quella per il proprio. Sembra invece che ci possa essere una base naturale e innata per il comportamento omosessuale. Prima è importante togliersi dalla testa il pregiudizio che "è naturale procreare, è innaturale non farlo". Superficialmente si pensa sia così: le specie vanno avanti facendo figli, è il principio basilare dell’evoluzione; come si potrebbe fare altrimenti? La riproduzione è sicuramente importantissima e anzi preponderante, ma non è l’unico sistema. Ci sono molti meccanismi in natura oltre alla semplice procreazione per far proseguire la specie. Basti pensare alle società delle api: la stragrande maggioranza degli organismi, le api operaie, sono sterili e vivono per sostenere l'alveare; è soltanto la regina a dar vita alla prole. Queste api sterili non sono contro natura, non sono malate, non sono deviate: semplicemente hanno un comportamento diverso da quello riproduttivo che porta comunque un vantaggio alla loro popolazione. Molti animali compiono azioni altruiste, svantaggiose per se stessi ma
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    Non è una scelta, si scopre durante la pubertà

    Animali gay

    "Omossessualità e “terapia riparativa”. Lo psicologo non deroga mai" (Ordine Nazionale Psicologi).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    utili per il branco e che quindi sono vantaggiose a livello di specie. Potrebbe essere così anche per l’omosessualità?
    L’omosessualità negli animali è presente

    500 specie osservate manifestano comportamenti omosessuali, ma potrebbero essere chissà quante di più. Gli animali omosessuali sono, in particolare, bisonti, scimmie, trichechi, uccelli e insetti vari, cetacei, elefanti, giraffe, iene, leoni, pecore e bovini. Uno studio di Bruce Bagemihl ha documentato la percentuale di individui omo e bisessuali 3 in alcune specie . Si possono osservare i risultati nella tabella: ANIMALE OMOSESSUALI BISESSUALI ETEROSESSUALI Gabbiano australiano (Chroicocephalus 10% 11% 79% novaehollandiae) fra le femmine Gabbiano comune (Chroicocephalus 22% 15% 63% ridibundus) - fra ambedue i sessi Macaco giapponese (Macaca fuscata) - fra 9% 56% 35% ambedue i sessi Bonobo (Pan paniscus), fra 0% 100% 0% ambedue i sessi Cacatua pettorosa (Cacatua 44% 11% 44% roseicapilla)

    L’omosessualità negli animali è utile

    Questi comportamenti non si limitano ad un semplice atto sessuale per un motivo non precisato: hanno un’utilità a livello di specie che varia a seconda dell’animale, come si può vedere dalla tabella. In alcuni casi favorisce le relazioni tra individui tramite strategie di corteggiamento,

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    Bruce Bagemihl, Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity (St. Martin's Press, New York, 1999. ISBN 0312192398).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    permette di crescere orfani, spesso è utile per la formazione della 456 sessualità in tenera età, e riduce la competizione tra i sessi .

    I Cigni neri formano Le femmine di Albatro di I Bonobo usano la coppie gay stabili e Laysan fanno lo stesso dei sessualità per risolvere trovano uova “orfane” Cigni Neri, coppie conflitti e tensioni sia con diventandone genitori. lesbiche stabili che maschi che con femmine. crescono orfani.

    I delfini formano coppie I delfini dal naso a Dei Dinopium gay in età giovane come bottiglia hanno interazioni benghalense si è “preparazione” alla sessuali omo per facilitare osservato solo sessualità in età adulta. le coalizioni. comportamento gay, mai Talvolta il etero; eppure hanno figli. comportamento rimane a Questo mostra quanto vita. poco in realtà conosciamo del mondo animale.

    Esemplare è la coppia di pinguini maschi che hanno "adottato" un 7 cucciolo nello zoo tedesco di Bremerhaven .

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    Cristina Gandola, Omosessualità animale (ScienzeNews.IT). James Owen, Homosexual Activity Among Animals Stirs Debate (National Geographic News). 6 Susan McCarthy , The fabulous kingdom of gay animals (Salon).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Una questione di geni

    Se l'omosessualità è utile ed è stato osservato anche tramite modelli matematici, è lecito supporre che la selezione naturale favorirebbe dei geni che inducessero tale comportamento (sempre nella misura in cui è utile, è ovvio che un 100% di omosessuali porterebbe all'estinzione). Ed ecco che si hanno prove anche da questo campo: i casi più eclatanti sono i moscerini della frutta, nei quali l'orientamento sessuale è 8 determinato dall'azione di una proteina , e delle femmine di topo che 9 tramite eliminazione del gene FucM divetano lesbiche . Per quale motivo dovrebbe essere così? La risposta la si può trovare nella storia evolutiva degli esseri viventi: prima gli organismi si riproducevano tramite mitosi, semplicemente clonando se stessi; poi è nata la riproduzione sessuata. Ora, perché due organismi copulassero era necessario che vi fosse una sorta di attrazione. Maschi e femmine non esistevano ancora, i sessi si sono differenziati nel tempo. Dunque, qualsiasi gene che provocasse l'attrazione per gli altri e quindi facesse riprodurre era sarebbe stato certamente favorito dalla selezione naturale, in quanto appunto permetteva la generazione di figli. Col tempo si sono differenziati i maschi e le femmine, e quindi si può supporre che ci sia stato un periodo di bisessualità. Nel frattempo qualsiasi gene che cominciasse a coordinare, e a dire ai maschi di essere attratti dalle femmine e viceversa era favorito, in quanto eliminava sprechi inutili (tempo perso nei rapporti omosessuali). Prova di questa tesi ne è il fatto che il gene FucM delle topoline è di regolazione, e se disattivato queste improvvisamente hanno comportamenti lesbici.

    L'uomo

    Si è visto che negli animali l'omosessualità è utile (in determinate percentuali), nonché regolata da geni. Abbiamo motivo di supporre che valga lo stesso anche per l'uomo? Se così non fosse, sarebbe un bel problema: tutta la storia evolutiva che condividiamo con il resto degli animali sarebbe sparita nel nulla. L’attrazione ha una serie di

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    “Germania, anche i pinguini gay adottano" (La Repubblica). Le ragioni del moscerino gay, (Le Scienze). 9 Matthew Moore, Female mice 'can be turned lesbian by deleting gene (Telegraph).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    conseguenze ben precise a livello fisico-chimico e neuronale nell’organismo umano. Pensare che al contrario degli animali non ci sia una regolazione alla L’uomo è pur base ma sia solo una questione di genitori oppressivi o assenti, di sempre un modelli di imitazione avrebbe bisogno di moltissime spiegazioni. Non si animale sta riducendo il ruolo della cultura e dell’imprinting nell’uomo, si vuole solamente dire che essendo l’uomo un animale la componente biologica ha una profonda importanza nel gestire la sessualità. Vediamo allora cosa emerge dagli studi sull’uomo. Da questi studi sono stati 10 11 12 prodotti modelli matematici , peraltro anche in Italia, all'università di Padova, che partono dai seguenti fatti: si è notato che      
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    Statisticamente i gay hanno un numero di parenti gay dal 13 ramo materno più alto che nel resto della popolazione; Hanno anche un numero di parenti, sempre da parte di madre, più alto; Nei gemelli omozigoti se uno è gay l'altro lo è nel 52% dei 14 15 casi; Negli eterozigoti la percentuale scende al 22%; Nei semplici fratelli al 9%; Nella popolazione comune al 4-5%.

    Ciani, Università di Padova, Il Paradosso dei Geni Omosex (Darwin). La conservazione evolutiva dell'omosessualità (Le Scienze). 12 Sergey Gavrilets e William R Rice, "Genetic models of homosexuality: generating testable predictions" (Proc. R. Soc. B 22 December 2006 vol. 273 no. 1605 3031-3038). 13 A. Camperio-Ciani, F. Corna e C. Capiluppi, "Evidence for maternally inherited factors favouring male homosexuality and promoting female fecundity" (Proc. R. Soc. Lond. B 7 November 2004 vol. 271 no. 1554 2217-2221). 14 Gay e Quark, www.youtube.com/watch?v=pjP_8xRn5WE (Super Quark). 15 Bailey JM, Dunne MP, Martin NG (March 2000). Genetic and environmental influences on sexual orientation and its correlates in an Australian twin sample (J Pers Soc Psychol 78 (3): 524–36).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Selezione Sessualmente Antagonista

    Conclusione a cui si è giunti: esistono dei geni che predispongono al comportamento omosessuale nell'uomo, e ad una maggiore fertilità nella donna. Un modello evolutivo del genere è chiamato "selezione 16 sessualmente antagonista" . La SSA si ha quando la selezione naturale si trova di fronte a tratti che favoriscono un sesso e ne sfavoriscono un altro. In questo caso il tratto verrà favorito in una certa misura. Ecco spiegato il motivo dei parenti più numerosi dal ramo materno, e le percentuali molto alte tra gemelli. Ovviamente si tratta di una predisposizione e non di un tratto che si esprime nel 100% dei casi, altrimenti i gemelli lo sarebbero tutti. Dunque oltre ai geni interviene l'ambiente, sì, ma ambiente non significa necessariamente qualcosa di psicologico. Tornando all'esempio delle api, queste condividono tutte gli stessi geni, ma a seconda della temperatura circostante al momento della nascita diventano regine o operaie. Quindi il discriminante nell'ambiente che decide se l'individuo sarà omo o eterosessuale potrebbe anche avvenire nel grembo materno, o nei primi anni di vita (certamente prima dello sviluppo sessuale). Ovviamente la conclusione non può restare puramente teorica, ma va verificata. È stato quindi isolato questo "gene gay"? Molti studi dicono 17 di sì, è stato chiamato Xq28 . Altri smentiscono il fatto. La cosa ha un'importanza relativa, vi sono già tutti i presupposti per sapere che questo gene o complesso di geni c'è, prima o poi verrà trovato (c'è un buon 98,5% di DNA la cui funzione è sconosciuta).

    Natura

    Anche affermando che l’omosessualità sia presente in natura e non sia un comportamento modificabile, si può comunque pensare che ci sia qualcosa di intrinsecamente sbagliato. Anche le malattie genetiche come l’anemia falciforme sono naturali, non guaribili e non sono certo "giuste". E del resto, sembra evidente che l’uomo e la donna debbano
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    Ciani, Cermelli, Zanzotto, Università di Padova, Sexually Antagonistic Selection in Human Male Homosexuality (PLoS ONE). 17 Turner WJ, Department of Psychiatry, State University of New York at Stony Brook, New York 11794, USA, Homosexuality, type 1: an Xq28 phenomenon (PubMed).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    procreare e può apparire strano l’amore omosessuale. Perché non è così? Bisogna vederla in termini evolutivi, e soprattutto razionalmente. Tutte le differenze che ci sono tra gli esseri umani – dal colore degli occhi e dei capelli, alla lunghezza delle braccia, eccetera – esistono perché in origine c’è stata una mutazione genetica, che ha prodotto una variante di ciò che esisteva già. A proposito di occhi, l'avere gli occhi chiari è considerato una "malattia" dovuta ad una bassa produzione di melanina. Le mutazioni sono casuali, e possono avere ogni sorta di effetto: da un nuovo colore degli occhi, ad una nuova specie, o una malformazione o malattia genetica (nel 90% dei casi le mutazioni sono negative) oppure all’omosessualità. L’essere gay è una devianza tanto quanto lo è l’avere gli occhi azzurri piuttosto che castani, l’origine è sempre la stessa: una mutazione. Ma anche l’attrazione dell’uomo per la donna e viceversa, e la riproduzione sessuale, è nata come una mutazione. Non è un assoluto immutabile e intrinsecamente corretto a cui tendere. È capitato, e dato che provocava accoppiamenti, i geni che l’hanno determinato si sono riprodotti e ora tutte le specie più “evolute” si riproducono tramite riproduzione sessuata. Il vantaggio è dovuto dal rimescolamento del codice genetico, che porta quindi a variabilità e più probabilità di adattamento. Allo stesso modo, è accaduto che una mutazione di qualche gene o pool genico provocasse nell’uomo l’attrazione per persone dello stesso sesso. Nel frattempo, le donne che possedevano questo gene erano più fertili, e lasciavano più figli e figlie con questo gene, che quindi non è mai scomparso e la selezione naturale l’ha lasciato “vivo” e presente nel genoma di molte persone. Tutto qui. Le mutazioni sono totalmente casuali, non hanno scritto sopra “io sono negativa“, “io sono positiva“. Sono triplette di basi azotate in cui una viene sostituita da un’altra (o cancellata o aggiunta). Questo può avere effetti sul fenotipo come non averli. Ed è da questi effetti che stabiliamo se la mutazione è positiva, negativa, o neutra. Un nuovo colore degli occhi è neutro, un cervello più grande è positivo, l’anemia falciforme è negativa. L’omosessualità non è intrinsecamente sbagliata, è e basta, e dobbiamo giudicare dai suoi effetti se sia positiva, negativa, o neutra.
    Ogni caratteristica dei viventi è mutazione

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Essere umano come superamento della biologia

    Inoltre, per quale motivo la natura dovrebbe rappresentare un valore positivo al quale conformarsi? L'uomo si distingue dagli altri animali proprio perché ha superato la sua biologia, si è elevato dai meri bisogni fisiologici e ha trovato metodi ingegnosi per scavalcare gli ostacoli che la natura gli presenta, oltre che nella produzione artistica, scientifica e di svago. I virus, naturali, provocano malattie; l'uomo si è prodigato per produrre medicinali, innaturali. I terremoti, naturali, distruggono le nostre abitazioni, innaturali. I vestiti, i mezzi di trasporto, la tecnologia, sono tutte cose che annullano la condizione "naturale", una condizione naturale svantaggiosa. Insomma in natura e al di fuori della natura vi sono cose che consideriamo positive e negative: la presunta conformità o meno alla natura di qualcosa non è un buon metro di giudizio per stabilire se questa cosa sia giusta o meno. E quale può essere un buon metro di giudizio, allora? Probabilmente gli effetti, ciò che comporta. E cosa comporta l'essere omosessuali? L'amore, amore rivolto verso persone dello stesso sesso biologico ma pur sempre amore. Accettare questo fatto permetterà a lesbiche e gay di vivere serenamente la loro vita. Osteggiarli, dir loro che devono cambiare, che non sono ben accetti, farà sì che si reprimeranno e vivranno una vita infelice e a metà. Si deve tener conto che si sta parlando di persone concrete, reali, con una loro vita, delle passioni e degli interessi, una famiglia e degli amici, una carriera scolastica e lavorativa. Queste persone non sono donne mancate (chi non si sente a suo agio nel proprio corpo è transessuale, da maschio a femmina o viceversa, ed è tutto un altro discorso), non vanno in giro vestite di rosa a "sbandierare" la loro omosessualità e nella gran parte dei casi non hanno neanche atteggiamenti effeminati. I gay non vogliono un mondo interamente omosessuale né vogliono che chiunque diventi gay, non rappresentano una minaccia per la società e chiedono soltanto di poter essere considerati alla pari degli altri e vivere la loro vita privata come ogni altro. La persona omosessuale non vive di meno della persona eterosessuale, non contagia nessuno, non uccide o nuoce a chicchessia, non è mediamente meno intelligente del resto della popolazione.

    Conseguenze Amore

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Semplicemente, è attratta da persone dello stesso sesso. Si può dire che si tratta quindi di una mutazione neutra. Chiudendo la parentesi scientifica, la “neutralità” vi è anche dal punto di vista sociale. Le relazioni amorose e sessuali intraprese da un individuo rientrano nella sua sfera personale, e non hanno influenze positive o negative su nessuno. Nel corso della storia tantissimi grandi personaggi sono stati Personaggi omosessuali, come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Alessandro storici Magno, Saffo, Pierpaolo Pasolini, Oscar Wilde, Freddie Mercury, Alan omosessuali Turing e un'infinità di altri. Si stima che circa il 5% della popolazione sia gay, 1 su 20 (altre ricerche indicano un numero tra il 2 e il 4%, altre ancora il 10%).
    Conclusione Fatto interessante, sembra che coloro che osteggiano l’omosessualità (i cosiddetti omofobi) siano in buona parte gay repressi, che non 18 accettano la loro condizione . Tramite un questionario, dei ricercatori Gli omofobi dell’Università della Georgia hanno diviso il campione di persone studiato in gruppo omofobo e gruppo non omofobo (la suddivisione era a loro insaputa). Hanno mostrato loro pornografia eterosessuale e, a tradimento, anche omosessuale. Risultato? Il 54% degli omofobi ha 19 avuto un’erezione .

    È ora di smetterla con le discriminazioni, anche per queste persone che Appello finale non si accettano e cominciano anche loro a discriminare i gay, in un circolo vizioso che non ha fine. Dobbiamo accettare che l’omosessualità è perfettamente naturale, non è un atteggiamento “intrinsecamente disordinato” e nel momento in cui lo attacchiamo stiamo attaccando milioni di persone concrete, che hanno dei sentimenti e devono sopportare ogni sorta di scherno da parte della società.

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    Henry E. Adams, Ph.D., Lester W. Wright, Jr., Ph.D. and Bethany A. Lohr, 'Is Homophobia Associated With Homosexual Arousal?' (Journal of Abnormal Psychology, Vol. 105, No. 3, pp 440-445). 19 Experiment on Homophobia, www.youtube.com/watch?v=AEuDDvqYbVw (HBO, Middle Sexes).

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Quando un genitore si trova a dover gestire la dichiarazione di omosessualità del figlio o della figlia, è quasi sempre totalmente impreparato e non si comporta in modo adeguato. Innanzitutto crede di avere sbagliato qualcosa nell’educazione, andando a ripescare mentalmente il luogo comune falso per cui il figlio diventa gay in presenza di una madre troppo apprensiva e con un padre assente. Si sente quasi in colpa, come se non fosse stato in grado di formare il figlio a dovere, quando non è assolutamente così. Nei confronti del figlio poi attua una serie di provvedimenti punitivi come la requisizione del cellulare e del computer, la proibizione ad uscire di casa (o peggio ancora ad entrarci nuovamente) e simili. Qual è lo scopo di queste punizioni? Fare “tornare eterosessuale” il figlio, fargli capire che ha compiuto delle scelte sbagliate? Si è visto che non è possibile cambiare orientamento e che non si tratta di una scelta; ma aldilà di questo, deve essere chiaro che essere gay non è sbagliato e un ragazzo gay non ha motivo di essere punito in quanto tale. L’unica conseguenza che si ottiene con le punizioni è di distruggere il rapporto che si ha con lui, far sì che non si senta capito neanche dalla famiglia che dovrebbe volergli bene ed essere per lui il punto di riferimento principale in una società dove è difficile che gli omosessuali siano compresi; far sì che serbi rancore, che si allontani dalla famiglia con conseguenze che possono variare a seconda dell’individuo e possono essere anche disastrose. Se mai capiterà al lettore di venire a conoscenza dell’omosessualità del proprio figlio o figlia, è importante che non si ricorra a punizioni prive di significato ma che ci sia un’immediata comprensione, per quanto la notizia possa essere inizialmente destabilizzante. È comune desiderare che il proprio figlio si sposi e abbia a sua volta dei figli, e faccia diventare nonni. Questo non deve diventare però un imperativo, altrimenti il figlio diventa solo un estensione del genitore, in cui il genitore proietta se stesso in ciò che era da giovane, ciò che aspirava a essere, ciò che non è riuscito ad essere, nella speranza che qualcun altro prosegua il suo cammino.

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    L’omosessualità: una realtà inserita nella Natura
    Al contrario un buon genitore deve desiderare che il figlio sia felice indipendentemente da come gestirà la sua vita, e anzi proprio perché gestirà la sua vita in base alle proprie sensazioni, le proprie capacità e passioni. Per aiutare nel percorso di accettazione genitori e figli ci sono in Italia 20 varie associazioni, tra cui spicca Agedo , che mette a disposizione genitori di ragazzi e ragazze gay e lesbiche che hanno affrontato questa situazione e vogliono fornire supporto ad altre persone, per far sì che i ragazzi omosessuali continuino a vivere in un clima familiare sereno e accogliente, e che madri e padri possano comprendere i figli, allontanare timori e pregiudizi e voler loro bene come prima, o più di prima.

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    Agedo

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    *-* - 143 giorni

    18 maggio 2011 arrivooo :3
  14. .
    Una volta ogni morte di tartaruga
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    ecco il mio nuovo desk u.u
    SPOILER (click to view)
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693 replies since 29/12/2009
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