-
.
Complimenti continua meraviglioso . -
.
Ecco finalmente il quarto capitolo 
Capitolo 4 - Il primo appuntamento
20 Settembre 2014
Erano passati 2 giorni da quando Carl ode Alex si erano baciati. Non avendo la possibilità di incontrarsi passarono quei giorni messaggiando senza sosta, e suscitando la curiosità di Francesco e Arianna.
Finalmente però era sabato. Entrambi sapevano che finalmente si sarebbero potuti incontrare. Alex, che solitamente usciva con i compagni di squadra, li aveva avvisati che quel giorno probabilmente non sarebbe stato dei loro. Carlo, invece, aveva detto ai suoi nuovi amici che li avrebbe raggiunti più tardi.
Non posso crederci! Finalmente vedrò Alex! pensò Carlo.
Non vedeva l’ora che quel momento arrivasse, che potesse abbracciare Alex e magari baciarlo nuovamente. E quando quel momento arrivò, quando lo vide in lontananza avvicinarsi al luogo che avevano stabilito per incontrarsi, quella stessa piazza in cui due settimane prima si erano conosciuti, fu in quel momento che un pensiero balenò nella sua mente: Cosa dovrei fare? Baciarlo qui davanti a tutti?
- Ciao - Disse Alex tendendo la mano verso Carlo.
Era un gesto decisamente confusionario. È in quello stesso modo che, due giorni prima, Alex era riuscito a baciarlo.
Vuole che lo baci? o dovrei semplicemente dargli una pacca sulla spalla? - pensò Carlo - Beh, lascerò che sia lui a fare qualcosa se vuole.. -
Così Carlo si limitò a salutare Alex normalmente. Non ci fu nessun bacio.
Iniziarono a camminare senza una destinazione precisa. O almeno così credeva Carlo. Dopo circa un quarto d’ora arrivarono davanti ad un supermercato.
- Cosa ci facciamo qui? - Chiese Carlo incuriosito.
- Aspetta e vedrai. - Replicò Alex. Gli prese la mano e lo invitò a seguirlo.
Passarono dietro al supermercato attraverso ad una stradina, ed arrivarono in uno spazio all’aperto.
- Ehm, cos’è questo posto? - Domandò Carlo.
- Solitamente vengo qui per rilassarmi, quando non ho nessun altro posto in cui andare. - Gli rispose Alex. - Il supermercato ha chiuso da una vita ormai, e ho scoperto questo posto qualche anno fa. -
Era uno spazio molto piccolo, che precedentemente doveva essere destinato ai rifiuti del negozio. Limitato su 2 lati dai muri del supermercato, su un altro dal muretto che delimitava il cortile del condominio adiacente, e aperto su un quarto lato, dove solo delle piante riuscivano a nascondere leggermente l’area. Era difficile pensare che qualcuno potesse accorgersi di loro.
Si sedettero l’uno accanto all’altro, poggiando la schiena contro il muro del negozio.
Carlo, leggermente stupito dalla situazione, ed estremamente imbarazzato, dal momento che finalmente si trovava solo con Alex, cercò di dissimulare. - È davvero un bel nascondiglio! -
Ma non fece in tempo a finire la frase che Alex si girò verso di lui e lo baciò. Ancora una volta poté sentire quelle morbide labbra poggiarsi sulle sue, e per un attimo fu spinto indietro dalla passione che Alex stava mettendo nel bacio, ma non appena realizzò cosa stava succedendo, si protese in avanti, cercando di metterci la stessa energia.
Si baciarono ancora per qualche secondo e poi si separarono. Quando riaprì gli occhi, Carlo vide Alex che gli sorrideva a pochi centimetri dal suo viso. Ricambiò il sorriso.
Si diedero ancora due o tre baci, di quelli dolci, che ti fanno sentire come se fossi sospeso nel vuoto. In seguito ripresero a parlare.
Passarono un’ora a chiacchierare senza accorgersene. Ad un tratto Carlo guardò l’orologio. - Cazzo, sono già le 20.00! -
- E allora? - Rispose Alex.
- Sono in ritardo. Devo incontrare gli altri. -
- Dai, resta ancora un po’ - Continuò Alex.
Carlo sorrise, quasi lusingato dalla richiesta. Alex gli si avvicinò lentamente al viso fino a baciarlo. Gli mise il braccio attorno alla vita.
Carlo interruppe il bacio. - davvero, devo anda.. -
Non ebbe il tempo di finire la frase che Alex lo interruppe con un altro bacio. - No, non devi. -
Il braccio di Alex scese lentamente dalla vita di Carlo fino ad arrivare sulla patta dei suoi pantaloni.
L’imbarazzo diventò visibile nel volto di Carlo, che oltre ad essere decisamente timido, era spaventato dal compiere quel passo. Ma ogni forma di timidezza sparì quando capì che si stava comportando nello stesso modo in cui si era comportato qualche giorno prima, quando aveva respinto Alex dopo i loro primo bacio. Decise quindi di lasciarsi andare e di godersi il momento per come sarebbe venuto.
Portò una mano sul viso di Alex e lo accarezzò dolcemente, mentre questo gli apriva la patta e iniziava a massaggiargli il cazzo.
In un attimo gli diventò duro, provocando la risata compiaciuta di Alex. Non sapendo come comportarmi continuò a baciarlo, mentre lui si spingeva oltre, cercando di entrare con la mano dentro le mutande.
L’eccitazione continuava a salire, così Carlo, in preda alla passione del momento, tastò a sua volta il pacco di Alex.
Ma mentre Carlo si limitava ad una semplice tastatina, Alex iniziò a fargli una sega. Passò solo un minuto prima che Carlo venne nella mano di Alex.
- Ecco, adesso puoi andare.. - Disse Alex sorridendo a Carlo, prima di dargli un ultimo bacio.Fine
Fatemi sapere cosa ne pensate. Gradirei particolarmente commenti/critiche costruttive sulla parte erotica, visto che è da un bel po' che non scrivo scene di sesso
Edited by @stro"_" - 16/7/2015, 23:42. -
.
Molto bello *____* la parte erotica la trovo molto dolce, anche se avrei gradito qualche descrizione in più del momento, di quello che passava per la testa ai protagonisti e qualche dettaglio in più, però è molto bella anche così non preoccuparti Loro due sono dolcisssimi 
Aspetto il seguito!Inviato tramite ForumFree Mobile
. -
.Molto bello *____* la parte erotica la trovo molto dolce, anche se avrei gradito qualche descrizione in più del momento, di quello che passava per la testa ai protagonisti e qualche dettaglio in più, però è molto bella anche così non preoccuparti Loro due sono dolcisssimi Aspetto il seguito!
Inviato tramite ForumFree Mobile
Grazie:) Nel prossimo capitolo cercherò di inserire qualche dettaglio e di farli andare oltre... -
.
Le storie su di me? Tutte vere, probabilmente.
- Group
- Member
- Posts
- 960
- Location
- Spazio siderale.
- Status
Anonymous
Si in effetti si poteva approfondire... Ma mi piace un sacco! . -
.Si in effetti si poteva approfondire... Ma mi piace un sacco!
Sto lavorando al prossimo (e per ora ultimo) capitolo cercando di inserire più dettagli possibili!. -
.
Le storie su di me? Tutte vere, probabilmente.
- Group
- Member
- Posts
- 960
- Location
- Spazio siderale.
- Status
- Anonymous
Ultimo :c
Va beh lo aspetto volentieri
. -
dotato96.
User deleted
Complimenti, molto bello . -
.
Grazie:)
Ne approfitto per dire che il capitolo non uscirà domani, come avevo inizialmente pensato. Ho iniziato a scriverlo ma devo ancora completarlo in gran parte (prima mi mancava l'ispirazione e adesso il tempo
).
Credo (e spero) di poterlo pubblicare domenica 1
. -
.
Continua interessante e sensuale . -
oldmanny.
User deleted
continua presto, scrivi sempre benissimo e la trama è eccitante
Edited by oldmanny - 4/3/2015, 17:15. -
.
Ecco finalmente l'ultimo capitolo, per farmi perdonare della settimana extra servita per la scrittura questo capitolo è leggermente più lungo dei precedenti, ma non voglio trattenervi oltre, buona lettura Capitolo 5 - La corsa
3 Ottobre 2014
- Dai! Datti una mossa! -
- Non ce la faccio.. Rallenta! -
Erano passate due settimane da quando Carlo ed Alex si erano fidanzati. Come si erano ripromessi di fare già da prima, avevano iniziato ad allenarsi insieme: per Carlo era un’ottima scusa per poter vedere Alex, ma anche un buon esercizio fisico. Certo, non sarebbe stato strano vederli insieme in un contesto diverso, non avrebbe scatenato dubbi o perplessità, ma Carlo, nella sua riservatezza, pensava che in questo modo il suo comportamento sarebbe stato più “credibile”. Aveva terribilmente paura di poter essere scoperto.
- Non fare la femminuccia, devi resistere altri cinque minuti e poi ci riposeremo. - Disse Alex.
Carlo non rispose, era troppo impegnato nella corsa. Dalla sua bocca uscivano solo suoni privi di senso causati dalla fatica.
La società sportiva di Alex offriva un’ottima pista al coperto destinata agli allenamenti e con la pratica i ragazzi avevano imparato quali fossero gli orari più favorevoli e poco trafficati.
- Coraggio! - Insistette Alex. - Tre, due, uno, STOP! - Si girò all’indietro e vide Carlo che cercava di riprendere fiato.
- Mai più! - Gli rispose Carlo, gettandosi a terra.
Alex gli tese la mano per farlo rialzare, ma lui lo tirò verso di se fino a farlo cadere al suo fianco.
- È troppo per me.. Rallentiamo. - Continuò Carlo.
- Sono sicuro che ti saprò ricompensare.. - Ribatté Alex, con tono malizioso. Scrutò con attenzione l’ambiente circostante: erano soli. Lo baciò, velocemente, pensando che qualcuno li avrebbe potuti vedere. - Dai, per oggi può bastare, andiamo a casa.. -
Si alzarono, incamminandosi verso gli spogliatoi.
Appena entrati, per abitudine Alex si levò la maglietta sudata, lanciandola su una panchina ad un’estremità della stanza.
Tornò indietro, mise la testa fuori dalla porta, per controllare che non ci fosse nessuno nei paraggi, e la chiuse. Fece lo stesso con i bagni che comunicavano con gli spogliatoi.
- A quanto pare siamo soli.. - Esclamò soddisfatto. Si avvicinò a Carlo e gli mise le mani sui fianchi. Gli tolse la maglietta e lo baciò. Si abbassò i pantaloni, mentre Carlo iniziava a palpargli il pacco da sopra la biancheria. Gli mise le mani sul culo e, dentro i pantaloni e glieli abbassò.
Appoggiarono i vestiti su una panca, tenendo solo le mutande, e si spostarono in bagno, dove non avrebbero rischiato di essere visti se fosse entrato qualcuno.
Ripresero a baciarsi, accarezzando ognuno il corpo dell’altro. Con una presa vigorosa il palmo di Alex avvolse i testicoli di Carlo, massaggiandoli. Poi quest’ultimo prese l’iniziativa. Si inginocchiò, abbassò leggermente i boxer di Alex, il tanto da farne uscire l’asta del pene, e lo prese in bocca. Si aiutò nel movimento mettendogli le mani sui fianchi. Continuava ad andare avanti e indietro, tenendo il contatto visivo con Alex, che non riusciva più a nascondere il godimento che stava provando.
Prima di venire, Alex fece sollevare Carlo e lo baciò appassionatamente, mettendogli le mani sui fianchi. Carlo lo guardò per un attimo, gli palpò i pettorali ben definiti e lo baciò a sua volta. Voleva riprendere il controllo, ma ormai era arrivato il turno di Alex.
Questo lo sbatté contro il muro e continuò a baciarlo, poi si inginocchiò lui. Con la mano destra iniziò a segare il cazzo di Carlo, mentre con la sinistra gli accarezzava la gamba. Improvvisamente lo prese in bocca, come solo un professionista saprebbe fare. Caro aveva un pene nella media, di circa 17 centimetri, e sembrava che Alex lo stesse ingoiando intero. Prima veloce, poi più lentamente, poi nuovamente veloce. Carlo era completamente estasiato. Non aveva mai provato nulla di simile fino a quel momento. Con una mano Alex sollevò l’asta del cazzo ormai completamente ricoperto di saliva. Inclinò la testa e gli leccò i testicoli, cercando, senza successo, di succhiarglieli come si deve. Leccò poi l’asta mentre se la faceva cadere sul viso. Arrivato alla cappella riprese il movimento avanti-indietro finché Carlo venne, non molto dopo. Ingoiò felicemente lo sperma fresco che Carlo gli aveva regalato. Si sollevò e, di nuovo, si baciarono con passione. Gli sussurrò qualcosa all’orecchio, Carlo si girò, dando le spalle ad Alex. Era pronto. Aveva pensato per molto tempo a questo momento, e finalmente era giunto.
Si sentirono dei rumori. Alex interruppe ciò che stava facendo e si tirò sù le mutande. - Rivestiti. - Disse a Carlo.
Tornarono nella sala con le panche, dove avevano lasciato i vestiti e le borse prima dell’allenamento. Tirarono fuori il cambio pulito, e quando stavano per infilarsi i pantaloncini la porta si aprì. Un uomo di mezza età diede un’occhiata veloce e uscì subito. Era l’uomo delle pulizie, che controllava se gli spogliatoi fossero liberi.
- Beh, comunque si è fatto tardi.. Sarà meglio andare a casa. - Esclamò Carlo, sorridendo.
Alex acconsentì, ma dal suo volto emerse una leggera delusione per non aver potuto portare a compimento il rapporto.
- Non preoccuparti, sarà per un’altra volta.. - Lo rassicurò Carlo, dandogli un ultimo bacio prima di lasciare gli spogliatoi.
Rientrato a casa, Carlo non poteva non pensare di essere fortunatissimo.
- Com’è andata oggi? - Gli chiese Marina, sua madre.
Carlo si limitò a rispondergli con un semplice - Bene. - e salì le scale per dirigersi in camera sua.
Ovviamente non poteva raccontare alla madre il motivo della sua felicità. “È troppo bello per essere vero. Sto vivendo un sogno, un amore segreto.” Pensò Carlo. Poi si rese davvero conto di ciò che questo comportava. Ripensò alle ultime due settimane, nelle quali, semplicemente per incontrare Alex, era uscito di casa con scuse stupide, come buttare la spazzatura o andare a comprare il giornale. Pensò a sua sorella, che portava sempre il ragazzo a casa e che con lui faceva passeggiate romantiche all’aperto. Tutto d’un tratto si sentì oppresso. Sapeva di non poter sopportare questa condizione. La felicità fu sostituita da una grande malinconia.
Senza pensarci troppo, come preso da una carica d’adrenalina, scese le scale ed entrò in cucina, dove i genitori stavano preparando la cena.
- Mamma, papà, sono gay. -Fine
Fine Prima Parte
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate.
Io onestamente sono soddisfatto da questo capitolo più di tutti gli altri, e devo dire che, tempistiche a parte, è stato anche più semplice da scrivere.
Come avevo anticipato questo sarà l'ultimo per un po'. A breve inizierò a scrivere la seconda parte, e spero di essere più veloce. Intendo iniziare la pubblicazione quando avrò già scritto 3-4 capitoli, per evitare che ci siano pause di 2-3 settimane tra uno e l'altro.
Edited by @stro"_" - 16/7/2015, 23:43. -
.
Le storie su di me? Tutte vere, probabilmente.
- Group
- Member
- Posts
- 960
- Location
- Spazio siderale.
- Status
- Anonymous
D: aspetto con ansia. . -
oldmanny.
User deleted
sempre molto bello ed interessante, aspetto con trepidazione . -
.
Prenditi tutto il tempo che vuoi ma continua bellissimo ed emozionante m non farci aspettare troppo .
Il Nuovo Me~ il mio secondo racconto :) |
Offline
