Vi siete mai innamorati di... qualcuno più piccolo di voi?

Ragazzi è una discussione seria, niente insulti per favore.

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  1. JoJo
     
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    Come molti sanno, il mio compagno (da 14 anni) ha 7 anni meno di me... quindi... sì mi è capitato. C'è da dire che io lo ho conosciuto 1 mese dopo il suo 18mo compleanno, quindi pochi hanno avuto da ridire.

    Come altri poi sanno in tenera età anche io ho avuto una forte sbandata (corrisposta) per un ragazzino di 4-5 anni meno di me... io ero molto giovane e lui ancora di più, ma è stata intensissima e unica.

    Resto dell'avviso che ai sentimenti non siamo in grado di comandare ed una persona non si deve sentire stigmatizzata da quello che prova; sono le azioni che parlano per noi. Amare qualcuno é una cosa bellissima, anche se questo qualcuno non può corrispondere il nostro amore, vuoi che sia troppo immaturo, ma anche nei casi in cui sia giá innamorato di altri, non attratto da noi, troppo distante, ostracizzato dai genitori per questioni omofobe, razziali o di religione...

    Le leggi esistono, e Raiden87 fa bene a citarle. Ricordiamo che le leggi servono per tutelare, non per punire. La maggior parte dei ragazzi sotto i 14 anni non è in grado di affrontare coscientemente una relazione sessuale (secondo il legislatore), quindi scatta la norma per evitare traumi a questi ragazzi.
    E comunque pur restando nei limiti della legge sta a noi capire se la persona che abbiamo davanti (di qualunque età egli o ella sia) sia in grado di gestire una relazione con noi senza soffrirne: amare vuole dire soprattutto riuscire a mettere i bisogni dell'amato/a sopra i nostri. Se queste condizioni sussistono, se la cosa è corrisposta e se si riescono a superare o ad aggirare le condizioni "ambientali" (ostracismo, omofobia, ansie genitoriali...) beh allora ben venga una relazione.

    Io sono stato 12enne che ha preso una sbandata terrificante per un 40enne e quindi so anche come ci si senta "dall'altra parte": essere rifiutati solo per la propria età da un senso tremendo di impotenza e di rabbia.

    Questione-pedofilia: ricordiamo che etimologicamente vorrebbe esclusivamente dire "persona che ama i bambini" o comunque è il termine medico psicologico con cui si indica la parafilia manifestata dalle persone attratte da infanti o prepuberi.
    L'accezione "moderna", ovverosia stupratore (seriale) di bambini è un'invenzione giornalistica nata una ventina di anni fa (qualcuno dei meno giovani mi aiuti... potrebbe essere nel caso famigerato di Luigi Chiatti che rapì ed uccise due ragazzini??)
    Va da se che un 14enne a mio avviso non è un "bambino" né giuridicamente, né fisiologicamente o mentalmente (nella stragrande maggioranza dei casi); quindi la terminologia è terribilmente erronea in questo caso; correttamente si dovrebbe parlare di "efebofilia" (attrazione verso gli adolescenti, genericamente tra i 14 ed i 18 anni); quindi chi ti voglia insultare dandoti del "pedofilo" in entrambe le accezioni commette un grave errore (il ragazzo di cui ti sei invaghito non ha 10 anni o meno e tu non hai stuprato o molestato nessuno).

    Ricordiamo poi, vero che nell'opera immortale di Shakespeare Romeo aveva 16 anni e Giulietta 13?? Solo per parlare della più famosa storia d'amore del mondo..
     
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31 replies since 26/2/2014, 22:45   1319 views
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